Saras

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Il Cda approva il Progetto di Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2016 il Bilancio Consolidato di Gruppo e il Piano Industriale 2017 – 2020

  • EBITDA reported di Gruppo pari a 638 milioni di Euro (+15% rispetto ai 556 milioni di Euro dell’esercizio 2015). EBITDA comparable di Gruppo pari a 507 milioni di Euro (741 milioni nel 2015).
  • Utile Netto reported di Gruppo pari a 196 milioni di Euro (di poco inferiore ai 224 milioni di Euro nel 2015). Utile Netto adjusted pari a 169 milioni di Euro (326 milioni di Euro nel 2015).
  • Posiziona Finanziaria Netta al 31 dicembre 2016 pari a +99 milioni d Euro, saldamente positiva anche dopo circa 146 milioni di Capex effettuati nel 2016 ed il pagamento di 159 milioni di Euro di dividendi (maggio 2016).
  • Proposto dividendo pari a 0,10 Euro per azione, corrispondente a circa il 55% dell’Utile Netto adjusted, in linea con la policy aziendale, e pari ad un “dividend yield” di circa il 6,4% rispetto agli attuali corsi del titolo.
  • Assemblea degli Azionisti convocata in data 20 aprile 2017, per approvare il Progetto di Bilancio di Saras SpA, la destinazione del risultato di Esercizio, e la proposta di dividendo.
  • Piano industriale 2017 – 2020 focalizzato su miglioramento delle prestazioni, razionalizzazione dei costi e sviluppo del know-how per il mantenimento della leadership, anche attraverso le innovazioni dell’Industry 4.0.
  • Previsto uno scenario positivo per l’industria della raffinazione nei prossimi 4 anni, e condizioni premianti per le raffinerie ad alta conversione ed integrate, come quella del Gruppo Saras.
  • Attesa una robusta generazione di cassa, destinata a finanziare circa 650 milioni di Euro di investimenti, il fabbisogno di capitale circolante, nonché un’adeguata remunerazione degli azionisti.
  • Disponibilità di ulteriore liquidità da destinare ad iniziative, attualmente non incluse a Piano, mirate a consolidare la configurazione produttiva e la redditività del Gruppo anche nel prossimo decennio.

Il Consiglio di Amministrazione di Saras SpA si è riunito oggi sotto la presidenza del Dott. Gian Marco Moratti ed ha approvato il Bilancio Consolidato di Gruppo e il progetto di Bilancio Separato di Saras SpA al 31 dicembre 2016. Il Consiglio ha inoltre approvato anche il Piano Industriale del Gruppo per il periodo 2017 – 2020, che si fonda sulle medesime strategie operative e leve di creazione del valore annunciate nel piano precedente, recependo gli effetti delle variazioni intervenute sullo scenario di riferimento, nonché lo stato di avanzamento delle iniziative di miglioramento avviate nel corso dell’esercizio 2016.

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Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea Generale degli Azionisti di Saras SpA, prevista per il giorno 20 aprile 2017, un dividendo pari a 0,10 Euro per azione, corrispondente a circa il 55% del Risultato Netto adjusted conseguito dal Gruppo nell’esercizio 2016. Il dividendo sarà pagato in data 24 maggio 2017, con stacco della cedola in data 22 maggio 2017.

A margine del Consiglio, il Presidente ha commentato: “Il Gruppo Saras ha conseguito risultati solidi nell’esercizio 2016, grazie al nostro peculiare modello operativo integrato, introdotto nel 2015, e che tutt’oggi dimostra di essere ideale per valorizzare al meglio le caratteristiche di flessibilità ed alta conversione possedute dalla raffineria di Sarroch.

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Il nostro obiettivo è quello di rimanere leader di settore anche nel prossimo decennio. Con tale determinazione, abbiamo elaborato un Piano Industriale per il periodo 2017 – 2020, che punta all’eccellenza operativa attraverso ottimizzazioni dei costi, incrementi dell’efficienza energetica e sviluppi della configurazione del sito. Lavoreremo poi per accrescere le competenze specialistiche delle nostre persone, avvalendoci anche delle innovazioni tecnologiche offerte dall’Industria 4.0.

L’adesione immediata da parte degli investitori istituzionali, a seguito della decisione di Rosneft di valorizzare la propria partecipazione in Saras, rappresenta la conferma della fiducia e considerazione nei confronti del nostro Gruppo da parte dei mercati internazionali”.


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