2,5 milioni di multa alla criptomoneta OneCoin

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L’Antitrust ha sanzionato per vendita piramidale e promozione ingannevole la società che prometteva ai clienti di far guadagnare tre milioni di euro con un investimento di 27.530 euro dopo due anni

Cresce l’interesse per le possibilità di guadagno offerte dalle “cripto valute” e aumentano di pari passo le truffe che proprio su questo fanno leva.

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Ma che cosa rende così interessante il fenomeno? E’ presto detto: le quotazioni in dollari o in euro delle cripto valute, ovvero di tutte quelle forme di valute generate attraverso una forma particolare di tecnologia chiamata “blockchain”, continuano a lievitare nonostante siano soggette a pesanti oscillazioni. Lo stesso Bitcoin, che rappresenta ad oggi la cripto valuta più diffusa, nel mese di agosto ha toccato il suo valore record pari 3.586 dollari. Ma il nuovo “oro digitale”, così come è stato ribattezzato, proprio per questa sua natura di mezzo di scambio alternativo, non sottoposto ad alcun un controllo centralizzato e generato attraverso dei “codici” crittografici, è diventato anche un terreno fertile per le attività illecite dato che consente di effettuare pagamenti completamente anonimi.

Per entrare in possesso di criptovalute ci sono diversi modi. il modo più semplice per ottenerle è usare un servizio di Exchange online. in linea di massima il metodo migliore è trasferire soldi (Euro o Dollari) tramite un bonifico bancario verso il servizio scelto e poi comprare il corrispettivo nella moneta virtuale selezionata. Il bonifico tuttavia non è l’unico metodo per trasferire fondi e alcuni siti offrono la possibilità di pagare attraverso PayPal o tramite Carta di Credito.

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In questo contesto che si inserisce la ormai acclarata truffa elaborata da One Life Network Ltd che ha promosso l’acquisto della criptovaluta OneCoin utilizzando il meccanismo della vendita piramidale. Dopo mesi di indagini l’Antitrust ha concluso l’istruttoria smascherando la promozione ingannevole: ai clienti si offrivano pacchetti di formazione con la falsa promessa di ricevere, dopo solo due anni dall’adesione del programma, 3 milioni di euro investendo 27.530 euro.

L’attività promozionale, spiega l’Antitrust, era “incentrata sulla promessa che il consumatore, dopo aver acquistato un pacchetto di formazione, potesse ottenere i OneCoins (attraverso un processo di trasformazione della moneta denominato “mining”) e che successivamente tali monete virtuali avrebbero incrementato il loro valore in ragione della loro diffusione, tutti elementi che non hanno trovato riscontro nel corso del procedimento”.
E ancora: “Il reclutamento di nuovi consumatori rappresentava il fine esclusivo dell’attività di vendita e veniva fortemente incoraggiato attraverso il riconoscimento di svariati bonus, unica effettiva e reale remunerazione del programma. L’acquisto del kit di formazione infatti celava la fee d’ingresso necessaria per entrare nel sistema e convincere altri consumatori della bontà del prodotto. In realtà la criptomoneta OneCoin, di cui non è stato possibile verificare l’esistenza e la consistenza, era il pretesto per un sistema che aveva esclusivamente come obbiettivo (e si sosteneva attraverso) l’inserimento di altri consumatori”.

La multa che l’Antitrust ha inflitto all’azienda, pari a 2,595 milioni di euro, è dovuta anche all’insufficienza di informazioni fornite ai consumatori sia sul prodotto, sia sulla struttura piramidale su cui è stata costruita la rete di vendita.
L’istruttoria ha stabilito che la diffusione di OneCoin rappresentava l’unisco scopo dell’attività di vendita e, che in aggiunta alle false promesse dell’aumento del valore nominale della criptovaluta in base all’aumento della sua circolazione, il programma di bonus previsto per i venditori più proficui fosse di fatto l’unica fonte di remunerazione.
Nel dettaglio One Life Network Ltd è stata così multata per 2 milioni di euro, la consociata One Network Services Ltd per 500mila euro mentre, in Italia, la branch Easy Life Srl ha ricevuto un’ammenda di 80mila euro e, ad ognuno dei titolari dei siti onecoinsuedtirol.