Clabo: Il CdA approva la relazione semestrale consolidata al 30 giugno 2017

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Il Consiglio di Amministrazione di Clabo S.p.A., società leader mondiale nel settore delle vetrine espositive professionali per gelaterie, pasticcerie, bar, caffetterie ed hotel, quotata sul mercato AIM Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana, riunitosi in data odierna, ha approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2017, redatta in base ai principi IAS/IFRS.

Risultati economico-finanziari Consolidati del Gruppo Clabo al 30 giugno 2017

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I Ricavi consolidati sono pari a Euro 24,8 milioni, in crescita del +16,1% rispetto ai ricavi consolidati al 30 giugno 2016 (Euro 21,3 milioni). In particolare aumentano le Vendite nette ad Euro 24,2 milioni (pertanto il dato definitivo è risultato superiore al dato preliminare di Euro 23,4 milioni, comunicato lo scorso 4 luglio 2017) rispetto ai 20,1 del 30 giugno 2016 con un incremento del 20,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre calano gli altri ricavi per Euro 0,7 milioni grazie al contenimento del livello delle scorte in prodotti finiti (in calo di € 0,6 milioni).
La quota di export sulle vendite passa dal 53% ad oltre il 60% anche grazie all’apporto di Qingdao Clabo Easy Best, seppur limitato a 4 mesi, nel nuovo perimetro di consolidamento.

L’EBITDA consolidato è pari a Euro 3 milioni (Euro 2,5 milioni l’EBITDA consolidato al 30 giugno 2016), con una marginalità del 12,2%, in crescita del 20,4% rispetto al primo semestre del 2016, per effetto dell’aumento dei volumi di vendita e del processo di ottimizzazione della struttura organizzativa implementato al termine del processo di avvio del nuovo ERP SAP. Il miglioramento dell’Ebitda è stato ottenuto nonostante il ragguardevole aumento dei costi relativi alla partecipazione a fiere ed eventi internazionali volti alla promozione delle vendite: nel primo semestre 2017 il gruppo Clabo ha partecipato, oltre al consueto SIGEP di Rimini, anche alle fiere internazionali di Orlando (USA), San Paolo (BR), Shanghai (PRC), Bangkok (THA) ed Hong Kong, con costi incrementali per almeno Euro 0,3 milioni.

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Il Risultato netto consolidato è pari a Euro 0,7 milioni, stabile rispetto al primo semestre 2016 nonostante ammortamenti in crescita di Euro 0,4 milioni e costo del debito in aumento di € 0,25 milioni a causa dei maggiori oneri finanziari legati al Minibond Clabo 2016 – 2021 (6%).

Il Patrimonio Netto è pari a Euro 16,2 milioni (Euro 15,3 milioni al 31 dicembre 2016).

La Posizione finanziaria netta si attesta a Euro 17 milioni stabile rispetto al 31 dicembre 2016 (Euro 16,8 milioni), nonostante l’investimento per l’acquisto dell’attività aziendale di Easy Best per circa Euro 3 milioni. Il risultato è stato ottenuto grazie ad un Cash Flow Operativo (Utile + Ammortamenti) di oltre Euro 2,1 milioni (rispetto ad Euro 1,7 milioni al 30 giugno 2016) accompagnato da una efficace politica di contenimento del Capitale Circolante Netto che passa da 5,9 a 5,5 milioni di Euro, nonostante l’aumento del volume di attività. Quanto sopra conferma che la crescita supportata dall’aumento dell’export (con un “credit time” nettamente migliore rispetto alle vendite domestiche) genera cassa e autofinanzia lo sviluppo.

Pierluigi Bocchini, Presidente e CEO di Clabo ha così commentato:

”Il nostro Gruppo ha registrato nella prima metà dell’anno un’ottima performance complessiva, aumentando le vendite e l’Ebitda di oltre 20 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2016. La crescita è in parte dovuta al miglioramento organico delle nostre vendite ed in parte all’allargamento del perimetro del gruppo con l’acquisizione di Easy Best che ha generato vendite per Euro 1,7 milioni ed un Ebitda pari ad € 0,3 milioni in soli 4 mesi. Considero questi numeri come una conferma della bontà delle scelte strategiche effettuate e ritengo che lo sviluppo di Clabo, attraverso l’allargamento del portafoglio prodotti e del perimetro geografico di operatività, passi necessariamente anche attraverso ulteriori acquisizioni di aziende target che riterremo utili al nostro percorso di crescita. In questo senso stiamo studiando diversi possibili target e credo che nel prossimo futuro potremo avere novità in tal senso”.


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