I maghi non esistono
Nessuno può prevedere l’andamento dei mercati. Per questo occorre restare sempre fedeli alla propria strategia. E non avere fretta
Non bisogna mai prendere le proprie decisioni sulla base dei rendimenti attesi nel breve periodo. Occorre al contrario dare tempo agli investimenti. Vediamo perché nella quarta puntata di questa Guida.
Sono pochi gli esperti finanziari che affermano di poter prevedere il futuro dei mercati con ragionevole certezza. Molti investitori sono invece convinti di sapere cosa accadrà domani. Queste previsioni, spesso basate su proiezioni personali o semplici dicerie, riflettono assai di rado la situazione reale; se colgono nel segno è per pura coincidenza o per un colpo di fortuna. Gli investitori che agiscono esclusivamente sulla base di previsioni a breve termine devono essere pienamente consapevoli del pericolo che un approccio del genere rappresenta per il buon esito dei loro investimenti.
I mercati sono imprevedibili e, nonostante gli alti e bassi che possono verificarsi strada facendo, è indispensabile attenersi al piano elaborato sul lungo periodo.
Rischio e rendimento vanno insieme
Non bisogna basare le proprie decisioni solo sui possibili rendimenti. Occorre invece pensare sempre anche al livello di rischio al quale ci si espone. Un mercato che sta andando a gonfie vele può produrre ritorni eccellenti ma bisogna anche valutare i rischi che potrebbe far correre al portafoglio.
Se si decide di modificare il proprio portafoglio a favore di mercati a maggior rendimento, si deve anche tenere presente che ciò comporta rischi o volatilità maggiori.
La fretta è nemica del bene
Cercare di ottenere il miglior rendimento nel più breve tempo possibile può rivelarsi un abbaglio: bisogna invece dare all’investimento il tempo di superare le fluttuazioni dei mercati.
Agire esclusivamente in base alle previsioni di mercato potrebbe rivelarsi una scelta molto costosa. Provate a immaginare cosa significa tenere costantemente d’occhio il mercato per dare la caccia ai migliori rendimenti: riuscireste a farlo giorno dopo giorno, anno dopo anno? E anche se foste talmente abili da farcela, quale sarebbe il prezzo da pagare in termini di stress?
È già difficile selezionare il fondo più redditizio, ma saper di investire o disinvestire al momento giusto – un attimo prima che le quotazioni salgano, oppure crollino – è un’impresa titanica.
Le impennate dei mercati spesso arrivano immediatamente dopo una marcata tendenza al ribasso. Ma sbarazzarsi degli investimenti prima del loro termine può comportare perdite notevolissime. Perdere i benefici del trend positivo di un mercato o di un’attività, inoltre, può avere un effetto negativo sulla media annuale del rendimento: rinunciare anche solo a pochi giorni “buoni” può incidere in modo significativo sull’investimento. E se i giorni diventano mesi, il danno aumenta in proporzione.
I risparmiatori lungimiranti mettono a punto il proprio piano d’investimenti sul lungo periodo e vi si attengono indipendentemente dagli alti e bassi del mercato. Solo in questo modo si possono davvero massimizzare i benefici di una tendenza al rialzo sui mercati.