Euronext lancia il programma Trade & Leverage per aiutare le PMI tecnologiche europee ad accedere ai mercati dei capitali

Euronext, la Borsa pan-europea più importante dell’Eurozona, annuncia oggi il lancio del suo nuovo programma di supporto ai rapporti con gli investitori “Trade & Leverage”. Questo programma è parte integrante della European Tech SME, un’iniziativa di Euronext lanciata nel settembre 2017 che intende aiutare le imprese del settore tecnologico a sviluppare ulteriormente il proprio business grazie ai mercati dei capitali.

Il programma Trade & Leverage si rivolge alle imprese tech tedesche, italiane, spagnole e svizzere appena sbarcate sulla piattaforma Euronext. In seguito al loro inserimento sulla piattaforma, per due anni saranno disponibili servizi di investor relations, tra cui servizi di analisi approfondite su società quotate, eventi rivolti agli investitori e soluzioni per relazioni con gli investitori. Euronext ha operato una selezione sulla base della qualità dei servizi e dell’offerta di tariffe concorrenziali, identificando sette aziende che metteranno a disposizione delle PMI europee soluzioni con costi prestabiliti:

• Baader Helvea (Germania/Svizzera/Austria)
• CF&B Communication (Francia)
• Edison (Gran Bretagna)
• F2iC (Francia)
• Invest Securities (Francia)
• IR Top (Italia)
• Sphene Capital (Germania/Svizzera/Austria)

Queste aziende vantano una solida esperienza e un forte track record nell’assistenza alle PMI tecnologiche nell’ambito dei rapporti con gli investitori. Inoltre, Euronext Corporate Services metterà a loro disposizione servizi di consulenza e investor relations. Le imprese qualificate per il programma possono scegliere il partner o i partner con cui desiderano collaborare.

Inoltre, Euronext riserverà un riconoscimento alle società appena sbarcate in borsa che aderiranno ai servizi di investor relations offerti dai partner del programma. Il 50% dei ricavi generati da Euronext con le attività di trading, ad esempio operazioni azionarie, sarà infatti destinato all’emittente.

Anthony Attia, Global Head of Listing di Euronext : “Vogliamo fare la nostra parte al fine di innescare un circolo virtuoso per le imprese tecnologiche europee appena sbarcate in borsa. Più queste imprese investono per migliorare la propria visibilità rispetto agli investitori, maggiore sarà la liquidità delle loro azioni, e più agili saranno le loro operazioni nei mercati dei capitali. Con questa iniziativa desideriamo fornire a queste imprese ulteriore assistenza dopo il loro sbarco in borsa, nell’ecosistema finanziario successivo alla direttiva MiFID II. Nel corso del 2018 continueremo a mettere a punto nuovi programmi destinati alle PMI tecnologiche europee.”

Nel 2017 Euronext ha aperto nuove sedi in quattro paesi europei estranei ai suoi mercati principali: Germania (Francoforte, Monaco di Baviera), Italia (Milano), Spagna (Madrid) e Svizzera (Zurigo), per essere ancor più vicina alle imprese tecnologiche e aiutarle nella loro crescita sfruttando le potenzialità dei mercati dei capitali. Il personale delle nuove sedi lavorerà fianco a fianco con gli ecosistemi locali per mettere a punto iniziative rivolte agli imprenditori del settore tecnologico.

Con oltre 330 PMI tecnologiche quotate in borsa, per un volume di capitalizzazione prossimo ai 60 miliardi di euro, e più di 750 investitori attivi in campo tecnologico, Euronext è la piattaforma di riferimento per le imprese europee innovative. Dal 2014 quasi 90 società tecnologiche sono sbarcate in borsa sui mercati di Euronext, otto delle quali hanno sede nei quattro paesi europei in cui Euronext ha aperto le nuove sedi.

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