BANCA DEL FUCINO: firmato Memorandum of Understanding con il Gruppo Barents
Banca del Fucino, la più antica banca privata romana fondata dai principi Torlonia e guidata dalla stessa Famiglia, e Barents, tra i principali gruppi indipendenti di riassicurazione a livello mondiale, hanno firmato un Memorandum of Understanding per lo sviluppo della Banca nel settore del Private Banking e del Wealth Management di alta gamma.
L’operazione, soggetta all’approvazione delle autorità competenti e al completamento delle attività di due diligence, prevede un aumento di capitale di 55 milioni di euro e il deconsolidamento dell’intero portafoglio di circa 300 milioni di euro di crediti deteriorati lordi (NPE) di Banca del Fucino, attraverso la strutturazione di una cartolarizzazione con apposita garanzia rilasciata da Barents.
L’operazione consentirà a Banca del Fucino il rafforzamento dei propri ratio patrimoniali e di neutralizzare totalmente l’impatto del portafoglio di NPE sul proprio bilancio già a partire dalla chiusura dell’anno in corso.
L’ulteriore sviluppo di Banca del Fucino nel settore Private Banking e Wealth Management di alta gamma continuerà ad essere guidato da Salvatore Pignataro.
Nel triennio 2015-2017 l’area Private Banking di Banca del Fucino ha più che triplicato le masse in gestione, mentre il totale degli AuM della Banca a fine 2017 ha raggiunto 2,7 miliardi di euro.
Il piano industriale quinquennale – in fase di finalizzazione con il Gruppo Barents – punta a rafforzare la crescita nel Private Banking attraverso anche l’aggregazione di altre realtà del settore, l’ingresso di nuovi professionisti attivi nella gestione di grandi patrimoni e la possibile quotazione in Borsa della banca.
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