Verti e Mapfre a sostegno del progetto ‘Social Innovation’ curato da Fundación Mapfre    

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VERTI e MAPFRE, gruppo assicurativo spagnolo di cui la compagnia di Cologno Monzese fa parte, confermano l’attitudine ed il proprio spirito pionieristico non soltanto nel fornire prodotti costantemente innovativi ai propri clienti, ma anche attraverso il supporto a speciali iniziative volte a trovare soluzioni che possano migliorare il mondo in cui viviamo.

Come il progetto Social Innovation, una serie di proposte di innovazione sociale presentate da scienziati, ricercatori, imprenditori, studenti universitari e delle scuole di business provenienti dall’Europa e dall’America Latina. Le migliori voci selezionate, oltre alla possibilità di vincere complessivamente 90.000 euro in premi che contribuiranno a rendere i loro progetti una realtà, riceveranno esposizione, mentoring e supporto dalle imprese in modo che raggiungano anche i potenziali investitori.

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Una giuria di Fundación MAPFRE, istituzione non-profit creata da MAPFRE che dal 1975 contribuisce a migliorare la qualità della vita delle persone e il progresso della società attraverso programmi e attività multinazionali, sceglierà, dai 462 progetti originariamente presentati, i 27 più innovativi e con la maggiore capacità di dare un contributo alla società in termini di 3 esigenze chiare: salute, mobilità e sicurezza come industria che offre protezione dai rischi.

I progetti, provenienti da Italia, Austria, Brasile, Colombia, Cile, Ecuador, Messico, Perù, Regno Unito e Spagna, una volta qualificati e divisi nelle 3 suddette categorie, competeranno per la prima volta in tre semifinali che si terranno a Città del Messico e San Paolo a luglio e a Madrid a settembre per avere la possibilità di vincere uno dei premi in palio nella finale che si terrà a Madrid il 17 ottobre.

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La giuria di Fundación MAPFRE ha selezionato i progetti con il maggior potenziale di impatto sociale e che sono i più fattibili dal punto di vista tecnico, economico e organizzativo. La capacità e l’esperienza dei candidati durante lo sviluppo di un’idea è stata valutata oltre a essere in grado di fornire una prova di ciò durante i test pilota eseguiti o con prototipi creati che dimostrino che il loro progetto può essere materializzato.

Per Mercedes Sanz di Fundación MAPFRE “questa prima edizione è stata un successo clamoroso, non solo perché abbiamo ricevuto quasi 500 progetti, ma perché tutti i 27 semi-finalisti sono soluzioni innovative ed efficaci per risolvere alcuni dei problemi sociali che influenzare diverse parti del mondo “.

I NOVE PROGETTI PER MIGLIORARE LA SALUTE E PROMUOVERE ABITUDINI DI VITA SANE
Nella categoria e-Health: Sideal (Spagna), un sistema di auto-aiuto per gli alcolizzati; MJN Neuroserveis (Spagna), un dispositivo per predire le crisi epilettiche; Mirrorable (Italia), un ecosistema che consente di ripristinare la mobilità delle persone disabili; Novulis (Ecuador), che offre servizi odontoiatrici alle aziende per offrire assistenza sanitaria alle famiglie; Oliber (Cile) un guanto magnetico economico e facile da usare per le persone con atrofia del polso; Fabrilab (Colombia) un sistema che consente di stampare impianti in 3D a basso costo; Beaba (Brasile), una piattaforma per aiutare i bambini malati di cancro e le loro famiglie a capire meglio la loro malattia; Instituto Horas Da Vida (Brasile), che riunisce medici volontari per aiutare le popolazioni svantaggiate; Instituto Strabos (Brasile) che offre un intervento chirurgico per correggere lo strabismo in persone con risorse limitate.

LE NOVE SOLUZIONI PER PROMUOVERE LA PROTEZIONE SOCIALE E L’ACCESSO A UNA CULTURA ASSICURATIVA
Nella categoria di Insurtech: Aiudo (Spagna) una piattaforma per aiutare gli adulti dipendenti a trovare un fornitore di cure migliori; ZOOM1T (Spagna), una soluzione online per rilevare, prevenire e gestire gli abusi nelle scuole; Blitab (Austria), il primo tablet in Braille per fornire accesso a una cultura assicurativa; Comunidad 4UNO (Messico), un sistema per offrire assistenza sanitaria e fondi pensione ai dipendenti domestici; Civilsig (Perù), una piattaforma che offre informazioni su aree sicure e punti di raccolta durante i disastri naturali; e Millas para el retiro (Messico), che promuove il risparmio nella famiglia attraverso il consumo. Assicurazione per tutti (Brasile), un dispositivo mobile che consente di effettuare una chiamata di emergenza da veicoli con tempi di risposta inferiori alla media; Pluvi.On (Brasile), una piattaforma che consente di ottenere previsioni del tempo utilizzando una rete di sensori a basso costo; Kakau (Brasile), un’app che rende possibile per qualcuno che non ha mai stipulato un’assicurazione per ottenere una polizza.

I NOVE PROGETTI PER RIDURRE I TASSI DI INCIDENTI E OTTIMIZZARE IL TRAFFICO
Nella categoria mobilità: The Driving Doctor (Regno Unito), un sistema che consente agli automobilisti di ottenere dettagli sulle aree pericolose; Scoobic (Spagna), un veicolo veloce e leggero in grado di trasportare fino a 750 kg di merci in modo sostenibile; Segurvital (Spagna), un sistema di protezione guardrail progettato con pneumatici riciclati che mira a ridurre l’impatto degli incidenti su conducenti e ciclisti; Lazarillo (Cile), un’app che crea spazi di assistenza per i conducenti con un sistema di posizionamento che utilizza la tecnologia beacon; Dinapptive (Colombia), un’app che impartisce formazione in autostrada basata sul gioco in classe; e Bikelite (Cile), un’app che fornisce ai ciclisti dettagli sulle aree sicure e guanti dotati di luci a LED. Wiimove (Brasile), un’app per condividere informazioni sui trasporti e il parcheggio tra i lavoratori e per ridurre i costi sostenuti dagli utenti; Zumpy (Brasile), una piattaforma di car sharing per ridurre la contaminazione e migliorare la mobilità; Viver De Bike (Brasile), che cerca l’imprenditorialità tra i giovani e offre workshop su come riparare le biciclette.


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