FCA US risolve consensualmente contenziosi in materia di emissioni

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Fiat Chrysler Automobiles N.V. (NYSE: FCAU / MTA: FCA) ha comunicato oggi che la sua controllata FCA US ha raggiunto accordi definitivi con U.S. Environmental Protection Agency (EPA), U.S. Department of Justice (DOJ), California Air Resources Board (CARB), Stato della California, altri 49 Stati USA e U.S. Customs and Border Protection su pretese civili, ambientali e relative alla tutela dei consumatori concordando di pagare circa 400 milioni di dollari USA in sanzioni civili per porre fine alle divergenze in materia di emissioni diesel.

FCA ha anche transato una class action promossa per conto di privati consumatori.

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Le somme da corrispondere ai consumatori, il costo stimato della estensione di garanzia ed dell’ attività di miglioramento ambientale concordate sono inoltre pari a circa 400 milioni di dollari USA. Il totale di 0,8 miliardi di dollari USA che ne risulta è in linea con l’accantonamento effettuato dalla società a tale fine nel terzo trimestre del 2018.

Gli accordi transattivi non modificano la posizione della Società secondo cui FCA non ha mai adottato qualsivoglia disegno deliberatamente diretto ad installare impianti di manipolazione per aggirare i test sulle emissioni. Inoltre, il consent decree e gli accordi transattivi non contengono alcun accertamento od ammissione in merito a qualsivoglia pretesa violazione delle norme sulle emissioni.

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