Piattaforme di investimento, Freetrade prepara l’arrivo in Italia nel 2022

Freetrade, innovativa piattaforma di investimento fondata nel 2018, prepara lo sbarco in Italia. Per anticipare l’imminente espansione nel nostro Paese prevista per il 2022 la Società ha annunciato l’avvio di un round di crowdfunding dedicato agli investitori italiani, novità assoluta per Freetrade, che si chiuderà mercoledì 1° dicembre. Gli investitori italiani possono partecipare alla raccolta tramite Crowdcube, soggetto ai limiti locali.

Freetrade è attualmente in fase di crowdfunding con investitori con sede nell’Unione Europea ad una valutazione di circa 770 milioni di euro. Nell’ultima settimana la Società ha registrato numerosi record, tra cui quello di 10 milioni di euro di raccolta nel Regno Unito in meno di 24 ore.

Il fondatore e CEO di Freetrade, Adam Dodds, ha commentato: “L’Italia rappresenta un Paese strategico nell’ambito della nostra espansione a livello europeo. Per anni gli investitori italiani hanno avuto a che fare con piattaforme di investimento costose e scarsamente ottimizzate, mentre negli Stati Uniti e nel Regno Unito investire era già una pratica molto diffusa. Proprio con l’obiettivo di dare a tutti la possibilità di scommettere su realtà ad elevata crescita come la nostra abbiamo permesso ad investitori italiani ed europei di accedere a questo round di raccolta. Ci auguriamo di creare una solida base in Italia prima del lancio previsto nel 2022”.

L’operazione arriva a valle di un periodo di crescita esponenziale per Freetrade: dall’ultimo round di crowdfunding nel maggio 2020 gli utenti totali registrati sulla piattaforma sono passati da 150.000 a oltre 1 milione, con un aumento di quasi il 600% in soli 18 mesi.

La prima raccolta fondi di Freetrade risale al 2016: da allora la Società ne ha realizzati ben sei, grazie anche a investitori di alto livello come Left Lane Capital, L Catterton e Molten Ventures (ex Draper Esprit). I capitali raccolti saranno utilizzati per sostenere l’espansione internazionale di Freetrade e lo sviluppo della tecnologia proprietaria.