Collezionismo in un contesto di maggiore incertezza e inflazione

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Il Credit Suisse Research Institute, in collaborazione con Deloitte e alcuni dei maggiori esperti, analizza le principali tendenze delle principali categorie di oggetti da collezione, tra cui i rapidi sviluppi dei gettoni non fungibili (NFT) – i nuovi oggetti da collezione digitali. Sullo sfondo di una pandemia globale di COVID, dell’aumento dell’inflazione, della guerra in Europa e dello scisma tra Occidente e Oriente che sta ridisegnando i mercati e i sistemi monetari, analizziamo il modo in cui gli investitori possono considerare gli oggetti da collezione come un modo per diversificare i propri asset e depositi di valore.

Il collezionismo: Una passione multigenerazionale

Nel primo capitolo viene presentata un’intervista di Nannette Hechler-Fayd’herbe a Sua Grazia Charles Gordon-Lennox, 11° Duca di Richmond, e a Richard Grindy, Direttore artistico del Goodwood Group, sull’esperienza di collezionista multigenerazionale di grande successo, sulle motivazioni e sull’approccio di una famiglia illustre.

Collezionismo: Fatti e cifre

Con la ripresa dell’economia mondiale dalla recessione COVID-19 del 2021, anche il collezionismo ha fatto la sua comparsa, con poche eccezioni. L’aumento dei livelli di ricchezza dei gruppi ad alto patrimonio e l’incremento degli ultra-high-net-worth individuals (UHNWI) sono di buon auspicio per il settore del collezionismo, insieme alla domanda repressa dei collezionisti e all’espansione di una nuova base di clienti, più giovane e più globale, attraverso le vendite online. Questo studio riassume i principali trend di rendimento, confrontandoli con i rendimenti storici e tradizionali degli asset e analizzando la loro sensibilità all’inflazione, agli aumenti dei tassi e alla forza della crescita nell’attuale contesto post-COVID.

È interessante notare che la migliore protezione dall’inflazione (misurata in base alla performance in periodi di inflazione estrema) è offerta dalle borse Chanel, seguite dalle opere d’arte tradizionali cinesi e dagli orologi da polso, in particolare Rolex.

Belle arti: Passione non congelata

Una delle tante conseguenze drammatiche della pandemia è l’impennata dell’inflazione, aggravata anche dalle tensioni geopolitiche seguite all’invasione russa dell’Ucraina. In questo contesto, questa sezione analizza gli sviluppi del mercato dell’arte negli ultimi 18 mesi ed elabora alcune delle tendenze del 2022 che potrebbero essere rilevanti per i collezionisti d’arte esistenti e nuovi.

Auto d’epoca: In autostrada verso il futuro

Uscito dalla pandemia, il mercato delle auto d’epoca non solo si è fortemente ripreso, ma ha anche accelerato una trasformazione radicale con nuove piattaforme d’asta digitali che hanno guadagnato importanti quote di mercato, nuove categorie di auto che sono diventate “classici istantanei” e nuovi collezionisti che si sono uniti al mercato delle auto d’epoca. Il collezionismo di auto viene spesso presentato come un investimento, ma per la maggior parte dei collezionisti è prima di tutto una passione che li porta a partecipare a eventi internazionali, nazionali o locali e a cui dedicano una parte importante del loro tempo libero per la manutenzione o il restauro delle loro auto. È raro che i veri collezionisti vendano una delle loro auto: di solito, le loro collezioni crescono solo in qualità e quantità. Di conseguenza, il mercato delle auto d’epoca, pur essendo soggetto a tendenze positive e negative come altri oggetti da collezione, tende a essere più anticiclico di altri.

Vini pregiati: Il vino è un investimento alternativo?

Con una stima di 5 miliardi di dollari di vendite all’anno, il mercato dei vini pregiati è una categoria significativa di oggetti da collezione. Sia la COVID che l’inflazione hanno alimentato l’aumento dei prezzi di alcuni vini. I vini da investimento, come altri oggetti da collezione, richiedono conoscenze specialistiche – che vanno oltre la semplice competenza finanziaria – per ottenere un successo economico. Il peso del Bordeaux, un tempo leader indiscusso, è diminuito nel corso degli anni, mentre Borgogna, Italia e Champagne sono emersi come vincitori. Questa panoramica esamina alcuni degli elementi chiave che devono essere presi in considerazione da un punto di vista interno.

Orologi e gioielli: I depositi di valore collaudati

Per la maggior parte degli ultra-high-net-worth individuals (UHNWI), i gioielli e gli orologi di pregio costituiscono una parte del loro patrimonio. Entrambi rappresentano per i clienti una categoria d’investimento, dovuta alla rarità o talvolta anche a un significato culturale e storico. Oltre a essere uno strumento importante nel rituale del regalo, rappresentano anche una riserva di valore in tempi di grande incertezza. Nessun’altra categoria di beni ha così tanti scopi diversi o soddisfa così tante esigenze sociali, collocando il collezionismo di gioielli e orologi come una categoria duratura e importante in qualsiasi discussione contemporanea sulla ricchezza.

Focus speciale: Nun Fungible Token (NFT)

L’anno 2021 ha visto l’ascesa di una nuova classe di oggetti da collezione – gli oggetti da collezione digitali – più ampiamente noti come gettoni non fungibili o NFT. Questo articolo passa in rassegna le principali categorie di NFT e lo stato del mercato. Dopo una fase di stabilizzazione all’inizio del 2022, ci aspettiamo che il settore degli NFT continui a crescere in termini di varietà e popolarità, anche se con una base più fondamentale rispetto alla crescita speculativa dell’anno scorso.