Cultura e valore della salute e del benessere della mente nei luoghi di lavoro, di formazione e di vita

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benessere della mente — 

Oltre il 50% delle persone che convive con problematiche relative alla salute mentale dichiara di non ricevere supporto o cure adeguate. Oltre l’80% delle persone che lavorano in azienda vorrebbe maggior attenzione al benessere psicologico piuttosto che uno stipendio più alto. Il 69% riferisce che la relazione con il proprio manager ha un impatto importante sulla salute mentale e personale e sulla resa lavorativa. Il disagio in azienda viene vissuto in silenzio e, spesso, inconsapevolmente è un distress muto.

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“Cultura e valore della salute e del benessere della mente nei luoghi di lavoro, di formazione e di vita” il ruolo delle aziende leader nel contribuire a migliorare lo stato di benessere psico fisico della popolazione e promuovere una rivoluzione culturale.

In concomitanza con la Giornata Mondiale della Salute Mentale, prende il via la prima tavola rotonda di confronto con il mondo delle aziende promossa dal Tavolo Tecnico per la Salute Mentale del Ministero della Salute, momento iniziale di un percorso finalizzato a fare rete per costruire connessioni significative e condividere buone pratiche e azioni comuni nel mondo del lavoro.

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Trentunesima giornata mondiale della salute mentale

Si è svolta ieri la prima tavola rotonda di confronto con il mondo delle aziende promossa dal Tavolo Tecnico per la Salute Mentale del Ministero della Salute coordinato dal Prof. Alberto Siracusano e dal Dott. Giuseppe Nicolò. L’iniziativa si colloca all’interno del programma di attività promosse dal Tavolo Tecnico in occasione della trentunesima giornata mondiale della salute mentale, giornata dedicata ad aumentare la consapevolezza sui problemi di salute mentale in tutto il mondo, mobilitare gli sforzi a sostegno della salute mentale, combattere stigma e discriminazioni.

La Tavola rotonda, organizzata da Diplomatia (Gruppo di lavoro Health Policy Commission), si è svolta a Roma a Palazzo Orsini e ha visto la partecipazione di relatori di primo piano e di numerose aziende leader italiane e multinazionali che si sono confrontati in merito all’importanza di prendersi cura del “benessere” in Azienda, un bene comune che ha ripercussioni importanti per il futuro delle generazioni e per l’economia e la crescita del nostro Paese, condividendo approfondimenti, progettualità, esempi, stimoli e per alimentare cultura.

Hanno preso parte alla discussione moderata da Eleonora Daniele (giornalista e conduttrice RAI): Mapi Danna (Scrittrice e Storyteller), Beppe Dossena (Ex allenatore e calciatore campione del mondo, Co-Founder Special Team Onlus), Pasquale Gravina (Ex dirigente sportivo e pallavolista campione del mondo), Paolo Pizzo (Schermidore italiano campione del mondo), ed esponenti del management di aziende di primo piano quali ANAS con Claudia Fortuna, COOPSERVICE nella persona di Federica Falduto, DELOITTE con Silvana Perfetti, Carola Salvato Membro del Consiglio Direttivo di Diplomatia, Corrado Tomassini per HAVAS, Isabella Cecchini per IQVIA, LUNDBECK con Tiziana Mele, STUDIO CHIOMENTI con l’Avv. Filippo Brunetti.

“La salute mentale è un diritto umano universale” per l’OMS, che ha affermato che “la buona salute mentale è vitale per la salute e il benessere generale”.

“I dati parlano chiaro” – ha affermato il Professor Alberto Siracusano del Policlinico Tor Vergata di Roma e Coordinatore del Tavolo – “Le aziende e i luoghi di lavoro possono dare un grandissimo contributo nel migliorare lo stato di benessere della mente nella popolazione italiana. Già da tempo sono impegnate su questo fronte nel garantire inclusione, ascolto, equità e supporto, combattendo lo stigma e le discriminazioni e favorendo l’accessibilità.

Ciononostante, serve un salto di qualità, favorire una vera e propria rivoluzione culturale. E le aziende leader possono farsi capifila insieme alle istituzioni italiane che hanno deciso di inserire nell’agenda politica il tema della salute della mente, in una nuova stagione di collaborazione pubblico privato e terzo settore, per migliorare insieme il benessere psicofisico della popolazione”.

La tavola rotonda aziende – Tavolo Tecnico per la Salute Mentale del Ministero della Salute rappresenta solo il primo momento iniziale di un percorso articolato che sarà finalizzato a fare rete e condividere e promuovere progettualità, buone pratiche e impegni comuni nel mondo del lavoro, ma non solo, creando alleanze, partnership e sinergie fra pubblico, privato e terzo settore.