Festival Città Impresa 2023, “Capitale umano, innovazione e competitività”

Sarà il Capitale umano il tema cardine dell’evento inaugurale dell’edizione 2023 del Festival Città Impresa, la manifestazione dal 2008 luogo di dibattito internazionale sulle questioni chiave dell’economia e della società contemporanea, che in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023, sbarca per la prima volta nella città Leonessa d’Italia.

In programma giovedì 9 novembre alle ore 18:30 presso la Sala Faissola di Intesa San Paolo (Piazza Monsignor Almici, Brescia) l’evento inaugurale “Capitale umano, Innovazione e Competitività”ideato e organizzato da quattro storici studi commercialisti del territorio – due studi bresciani (Studio Cossu e Associati e Studio Rizzardi Tampalini) e due bergamaschi (Studio BNC e Studio Lucchini e Associati) – a sottolineare il profondo legame tra le due città. A intervenire gli imprenditori Alberto Volpi e Andrea Pontremoli e i professori Stefano Baia Curioni e Giuseppe De Luca, che si confronteranno in una discussione a 360° sul tema del Capitale umano e sul suo cruciale rapporto con l’innovazione e la competitività, elementi chiave per il successo delle imprese italiane. Attesi per il loro saluto anche il Sindaco di Brescia Laura Castelletti, il presidente della Camera di Commercio di Brescia Roberto Saccone e il presidente dell’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Brescia Severino Gritti.

Sempre a cura dei 4 studi di commercialisti Studio BNC e Studio Lucchini e Associati, Studio Cossu e
Associati e Studio Rizzardi Tampalini all’interno del palinsesto del Festival Città Impresa, si parlerà ancora di Capitale umano venerdì 10/11 alle ore 21:00 presso la Sala Mosaico della Camera di Commercio di Bergamo.

Dopo il saluto del dott. Giorgio Berta, socio fondatore Studio BNC e di Giuseppe De Luca, docente di
Economia, Management e Metodi Quantitativi Università Statale di Milano Prenderanno la parola, moderati da Paolo Griseri, giornalista de La Stampa, Marco Bentivogli, autore di Licenziate i padroni (Rizzoli) e coordinatore Base Italia, Sergio Cavalieri, rettore Università degli studi di Bergamo e Michela Conterno, amministratrice delegata Lati Industria Termoplastici.

Nell’attuale contesto socioeconomico, le aziende italiane stanno assistendo a una vera e propria «crisi» del Capitale umano, dovuta principalmente a un problema demografico. Tuttavia, la competitività delle imprese è legata in modo indissolubile alla qualità del Capitale umano presente al loro interno. Il problema sussiste perché sembra che le imprese abbiano raggiunto livelli altissimi, ma senza fare sistema intorno ai processi innovativi; che abbiano introdotto componenti tecnologiche molto alte, ma che vivono ancora in relazione ai contesti urbani in cui sono inserite e alla tessitura del territorio. Una tessitura che necessita comunque di essere raccontata, perché figlia di un’imprenditorialità unica.