Profilo di chi sottoscrive un mutuo in Italia
— sottoscrivere un mutuo —
Il mutuatario tipo
—-di Francesco Megna—
Il mutuatario tipo In Italia ha 39 anni e 3 mesi anni e un contratto a tempo indeterminato (88 %) , a fronte del 9% chi ha un contratto di lavoro flessibile (liberi professionisti/lavoratori autonomi e titolari d’azienda) e del 3% di lavoro a tempo determinato Nel 78% dei casi è di origine italiana, mentre il 14% degli acquirenti è rappresentato da cittadini stranieri europei e il 12% da immigrati extra-europei. Le nazionalità più rappresentate sono quelle rumena, albanese e moldava, mentre la maggior parte dei non europei proviene dall’Asia, seguiti da brevissima distanza da latinoamericani e africani.
L’analisi per fasce d’età mostra come sia la popolazione più giovane a fare un maggior ricorso al mutuo e, in generale, decresce con l’aumentare dell’età. C’è una leggera preponderanza degli under 34 rispetto ai 35-44enni: i più giovani incidono per il 39,2%, mentre i 35-44enni incidono per il 33,4%. Spesso accade che un figlio per acquistare casa, soprattutto nell’età giovanile, non abbia le risorse economiche per affrontare le spese dal notaio, comprensive del pagamento di tutte le imposte. È proprio per questo che una prassi molto diffusa consiste nell’acquistare un immobile intestato ai giovani, il cui prezzo viene pagato dai genitori. Senza il loro sostegno , anzi, in questi ultimi anni di crisi economica, elevato tasso di precarietà e disoccupazione giovanile, il livello del mercato immobiliare residenziale sarebbe stato con ogni probabilità ridotto ancora di più ai minimi termini.