Seconda exit del fondo Hat Technology Fund 4: HAT cede la MedTech italiana Burke & Burke a Palex Medical (Fremman Capital) e realizza un IRR del 55%

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HAT sgr, società di gestione del risparmio indipendente guidata da Ignazio Castiglioni e presieduta da Nino Attanasio, annuncia la cessione a Palex Medical del 100% del capitale detenuto insieme al club deal Innova Club1 nella MedTech italiana Burke & Burke S.p.A., azienda leader in Italia nella distribuzione di soluzioni tecnologiche per l’area critica (reparti di terapia intensiva neonatale e adulti, sub-intensiva), la pneumologia, la fisiopatologia respiratoria e l’anestesia di ospedali pubblici e privati.

L’operazione rappresenta la seconda exit del fondo Hat Technology Fund 4 (in precedenza denominato fondo Hat Technology & Innovation), attraverso cui HAT aveva investito nella società a luglio 2021. Dopo aver affiancato il management in un percorso di crescita volto a rafforzare il posizionamento dell’azienda e a supportarne i piani di sviluppo, in poco più di due anni HAT realizza un IRR del 55% e un ritorno per i suoi investitori pari a 2.5x volte il capitale investito.

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In particolare, l’operazione si realizza attraverso la cessione del 100% di Burke & Burke a Gada S.p.A., società italiana di soluzioni per il trattamento di patologie cardiovascolari, controllata da Palex Medical, il principale fornitore indipendente nel Sud Europa di apparecchiature e soluzioni di tecnologia medica ad alto valore aggiunto (MedTech) per ospedali e laboratori pubblici e privati in Spagna, Portogallo e Italia. Palex Medical è controllata dal fondo di private equity Fremman Capital, a cui si è aggiunto il fondo Apax Partners a seguito di un accordo raggiunto nel mese di luglio 2023.

Hat Technology Fund 4 aveva investito in Burke & Burke nel 2021 con una quota di controllo, in qualità di lead investor, insieme al club deal Innova Club1, promosso da Paolo Ferrario, Marco Costaguta e Francesco Gianni, che vede tra i suoi investitori importanti family office tra cui PFC (Notarbartolo), RadiciFin (Radici), Nuova Sipaf (Giol), Paolo Astaldi e Francesco Conte.

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Burke & Burke, basata ad Assago (Milano), è stata fondata nel 1976 da un gruppo di professionisti operanti nel settore della pneumologia e della fisiopatologia respiratoria e opera nel settore della fornitura di dispositivi biomedicali e soluzioni di healthcare dedicati alla diagnosi e al trattamento di pazienti in area critica. In particolare, la società si focalizza su soluzioni innovative e 2 tecnologicamente avanzate per il monitoraggio e il trattamento dei pazienti adulti e neonati in terapia intensiva e sub-intensiva. Dall’ingresso di HAT, Burke & Burke si è costantemente impegnata nello sviluppo di nuovi prodotti e partnership a livello internazionale. Con ricavi pari a Euro 26 milioni e un Ebitda margin di circa il 30%, una base installata di più di 3.350 macchine nell’area critica adulti, più di 1.250 in quella neonatale e più di 400 ospedali pubblici e cliniche private servite, Burke & Burke è leader in Italia nel suo settore.

Ignazio Castiglioni, co-fondatore e CEO di HAT sgr, commenta: “I risultati della exit – la seconda del fondo Hat Technology Fund 4 – confermano la nostra convinzione che la tecnologia rappresenti oggi il più potente megatrend d’investimento. Siamo orgogliosi di aver contribuito alla crescita di Burke & Burke e siamo certi che con Palex Medical continuerà il percorso intrapreso. Nell’era post Covid, il medtech rappresenta un settore chiave che non ha ancora espresso tutto il suo potenziale”. Nino Attanasio, Presidente di HAT sgr, conclude: “La presenza di HAT a Londra, con la recente apertura di una sede nel cuore di Mayfair, ci sta consentendo di consolidare il network di rapporti professionali con i principali fondi di investimento globali che guardano con forte interesse allo sviluppo del frammentato settore tecnologico italiano e riconoscono in HAT un partner primario per individuare imprese tecnologiche ad alto potenziale di crescita”.

Adriano Adriani, Investment Director di HAT sgr, aggiunge: “Siamo molto orgogliosi di avere supportato Burke & Burke e il suo management in questo ambizioso ed importante progetto che culmina con un’operazione di grande successo, attraendo l’interesse di uno dei maggiori operatori del settore a livello europeo”.

L’acquisizione di Burke & Burke da parte di HAT nel 2021 era stata la terza operazione del fondo Hat Technology Fund 4, oggi al sesto anno di operatività. Attualmente il fondo ha in portafogli 6 società – Huma Therapeutics (AI digital health), Luisa Via Roma (e-commerce), Marval (meccatronica), Platum (e-mobility), Primat (technological solutions per automotive) e Safety21 (software provider per smart mobility) – e ne ha cedute 2 con ottimi rendimenti – Advice Group (martech) e Burke & Burke (medtech).