GenderUp. Innovazione nella Ricerca agricola per lo sviluppo (AR4D).

Una strategia chiave nel progresso verso gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals (SDGs) – è quella di ampliare le innovazioni per migliorare i mezzi di sussistenza delle popolazioni emarginate a livello globale. Di conseguenza, è stata posta una maggiore enfasi sulla capacità dei team di innovazione di Ricerca agricola per lo sviluppo (AR4D) di identificare rapidamente le innovazioni che possono essere scalate per avere un ampio impatto. Tuttavia, non è stata prestata sufficiente attenzione all’equa distribuzione dei benefici tra i diversi gruppi demografici, portando a conseguenze indesiderate documentate che colpiscono alcune delle comunità più emarginate. Per contribuire efficacemente agli Obiettivi di sviluppo sostenibile ed evitare danni a gruppi specifici, i team di innovazione AR4D devono considerare coscienziosamente varie dimensioni della diversità, compreso il genere e altri fattori rilevanti.

GenderUp, un nuovo metodo conversazionale per un ridimensionamento responsabile, è orientato a rendere le iniziative di ridimensionamento più inclusive e anticipatrici di compromessi socialmente differenziati. Questo nuovo strumento di ridimensionamento AR4D mira a garantire che gli sforzi di ridimensionamento non solo contribuiscano efficacemente agli Obiettivi di sviluppo sostenibile, ma considerino e mitighino anche le conseguenze indesiderate per le comunità emarginate.

Intendiamo un nuovo strumento di dimensionamento socialmente responsabile. Partendo da un’innovazione definita, GenderUp aiuta a:
i) identificare la diversità e l’intersezionalità rilevanti tra gli utenti previsti dell’innovazione; e
ii) reindirizzare le strategie di ridimensionamento per anticipare e mitigare meglio le conseguenze indesiderate per specifici gruppi sociali.

Attraverso una serie di cinque fasi, un facilitatore GenderUp guida i team attraverso discussioni, attività di apprendimento e integrazione pratica per sviluppare una strategia di scalabilità socialmente responsabile, fornendo dettagli su ciascuna fase e sui risultati delle due prime esperienze pilota.

GenderUp ha supportato due diversi team di innovazione e scalabilità per ripensare le loro strategie di scalabilità. Entrambi i team di innovazione hanno identificato i profili intersezionali a rischio e hanno apportato modifiche alle proprie strategie di scalabilità per garantire che questi gruppi non fossero danneggiati dalle attività di innovazione o di scalabilità. Questi esempi promettenti suggeriscono che GenderUp fornisce una semplice analisi ex ante che può ridurre le conseguenze indesiderate in modo più ampio all’interno di AR4D.

Sebbene il genere e l’equità sociale abbiano la priorità a livello globale, esistono pochissimi esperti, strumenti e sistemi per raggiungere questi obiettivi trasversali. Sebbene GenderUp affronti l’innovazione solo nella fase di scalabilità, è un passo verso la sistematizzazione della risposta alla differenziazione sociale all’interno di AR4D per almeno non arrecare danni e, nella migliore delle ipotesi, migliorare i risultati sociali.

Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD)

Il Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD) investe nelle popolazioni rurali, dando loro la possibilità di aumentare la loro sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione delle loro famiglie e aumentare i loro redditi. L’IFAD è un’istituzione finanziaria internazionale e un’agenzia specializzata delle Nazioni Unite con sede a Roma, il polo alimentare e agricolo delle Nazioni Unite. Dal 1978, ha fornito 23,2 miliardi di dollari in sovvenzioni e prestiti a basso interesse. Con finanziamenti dell’Unione Europea e fondi propri, l’IFAD fornisce sovvenzioni ai centri di ricerca CGIAR e ad altre istituzioni nel campo della ricerca agricola per lo sviluppo (AR4D).

I progetti AR4D

I progetti AR4D lavorano sul campo, garantendo che le nuove tecnologie e pratiche sviluppate siano pertinenti e basate sulla domanda degli agricoltori. L’obiettivo di AR4D è migliorare la resilienza, i mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare dei piccoli agricoltori nelle comunità rurali, in particolare dei giovani e delle donne.

L’iniziativa AR4D dell’IFAD sostiene:

• creazione di tecnologie a favore dei poveri
• facilitare lo scambio di conoscenze e documentare i risultati della ricerca
• stabilire partenariati tra istituzioni di sviluppo incentrate sulla ricerca e non incentrate sulla ricerca
• migliorare i collegamenti tra istituti di ricerca e programmi di sicurezza alimentare
• generare prove che dimostrino l’efficacia di nuovi approcci nell’aumento della produttività, della sicurezza alimentare e della resilienza, con l’obiettivo di guidare le decisioni politiche.

L’iniziativa attualmente gestisce due programmi finanziati dall’UE e diversi progetti di ricerca individuali:

Il programma Agroecological TRANSITIONS mira a guidare uno spostamento globale verso un’agricoltura più incentrata sulle persone e rispettosa dell’ambiente producendo prove, strumenti e percorsi che incentivano gli investimenti nell’agroecologia.
Il Comprehensive Africa Agriculture Development Programme-XP4 (CAADP-XP4) mira a migliorare la connessione tra ricerca e sviluppo agricolo migliorando le capacità e il posizionamento dei cinque istituti di ricerca agricola più grandi e influenti in Africa.