Nonostante la decisione della BCE di lasciare i tassi di interesse invariati, i toni dell’annuncio odierno dell’istituto rappresentano un chiaro segnale della fine della politica di QE in Europa e gettano le basi per l’avvio di una nuova fase di normalizzazione a livello globale. Dopo l’iniziale rafforzamento dell’euro e l’impennata… Read More »
Pur riconoscendo che il crescente protezionismo e la forza dell’euro potrebbero rivelarsi fonti di rischio in futuro, la Banca centrale europea ha innalzato al 2,4% le sue previsioni sulla crescita per il 2018. È importante notare che il Consiglio direttivo ha anche rinunciato all’impegno di aumentare l’entità e la durata… Read More »
A seguito del meeting odierno della Banca Centrale Europea (BCE), Timothy Graf, responsabile macro strategy per l’area EMEA di State Street Global Markets, Brendan Lardner, active fixed income portfolio manager di State Street Global Advisors, e Antoine Lesné, responsabile Strategia e Ricerca di SPDR ETFs per l’area EMEA, hanno così… Read More »
Lo scorso anno abbiamo assistito alla più importante rivoluzione in termini di uguaglianza di genere dal movimento delle suffragette. L’energia e la determinazione degli attivisti di tutto il mondo hanno messo le donne al centro delle priorità, ma questo dinamismo deve concretizzarsi in un effettivo cambiamento. In onore della Giornata… Read More »
A nostro avviso, la BCE rivedrà leggermente al rialzo le stime di crescita (dal 2,3% al 2,4% ) e di inflazione armonizzata (dall’1,4% all’1,5%) per il 2018.La revisione non sorprenderà tuttavia il mercato, dal momento che le proiezioni macroeconomiche della Banca centrale sono attualmente al di sotto del consenso. Sappiamo… Read More »
Non prevediamo grandi cambiamenti di politica monetaria dalla riunione della Banca Centrale Europea prevista per giovedì 8 marzo. Gli ultimi sotto-indici PMI sull’inflazione mostrano pressioni inflazionistiche diversificate all’interno dell’Eurozona. Mentre la Germania registra una forte tendenza al rialzo, le imprese francesi e italiane stanno incontrando molte più difficoltà ad aumentare… Read More »
Sebbene dalle ultime elezioni italiane non sia emerso un chiaro vincitore, realmente sconfitti dal weekend delle votazioni sono stati l’establishment politico tradizionale italiano e i sostenitori di una più stretta integrazione europea. Dal momento che nessun partito ha ottenuto abbastanza seggi per formare una maggioranza di governo, e che nessuno… Read More »
Le elezioni italiane hanno rispettato le previsioni che prevedevano la vittoria del centrodestra, ma hanno sorpreso su due dimensioni: M5S ben sopra il 30% e Lega vicina al 20%. In pratica il voto ‘anti-establishment’ supera il 50%. In questo scenario, non esiste una coalizione di governo naturale (e quella tra… Read More »
Il voto in Italia ha mostrato come, sebbene lo scorso anno non sia stato il primo punto in agenda, il rischio politico in Europa non sia mai davvero scomparso. Tuttavia, queste elezioni non hanno mai realmente raggiunto lo stesso livello di fermento e agitazione vissuta in prossimità delle presidenziali in… Read More »
Il voto italiano ha portato ad un risultato inconcludente, esattamente come previsto. Nessuno dei partiti, o delle coalizioni, si è imposto con una maggioranza assoluta, aprendo così le porte ad possibile lungo periodo di incertezza. Nel 2013, ad esempio, ci sono voluti due mesi prima di vedere la nascita del… Read More »