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Ci aspetta una crescita più lenta

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Gli indici dei responsabili degli acquisti nell’Eurozona sono diminuiti significativamente nel mese di agosto. L’indice complessivo è sceso da 54,9 punti a 51,6 punti. È ancora sopra la soglia di espansione di 50 punti, ma solo di poco. Il calo è stato particolarmente pronunciato nel settore dei servizi (da 54,7… Read More »


Outlook: le due sponde dell’Atlantico

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La crisi economica indotta dalla pandemia potrebbe rivelarsi una buona occasione per l’Eurozona, offrendole la possibilità di gettare le basi di un nuovo modello economico. Un modello fondato su pilastri che abbiano maggiori probabilità di risollevare la crescita economica in modo sostenibile, rendendola più resiliente e pertanto, in grado di… Read More »





La ripresa a V e il sapore della bistecca

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Alla fine i mercati dei capitali hanno deciso che questa situazione meritava una V e quindi se un mio ipotetico collega avesse dormito dal 20 febbraio ad oggi risvegliandosi vedrebbe uno scenario generale tendenzialmente buono e potrebbe pensare di non essersi perso nulla. Magari, potrebbe venirgli il dubbio di come… Read More »


Lo streaming è il futuro dei media

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Dopo anni di crescita stellare, il boom dello streaming dovrebbe continuare grazie in modo particolare ad un aumento della domanda globale di streaming video. Secondo Digital TV Research, i ricavi globali di film ed episodi di serie TV online potrebbero raddoppiare tra il 2019 e il 2025, passando da 83… Read More »


Il modello della Grecia in materia di gestione di crisi

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La maniera in cui la Grecia ha egregiamente gestito la fase iniziale della crisi legata al COVID-19 è venuta relativamente inosservata. Le probabilità erano tutt’altro che in favore del paese, che usciva da una decennale crisi del debito. Ciononostante, il governo del primo ministro Kyriakos Mītsotakīs ha agito tempestivamente sin… Read More »



Dollaro USA, i necrologi sono prematuri

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Negli ultimi mesi i responsabili politici europei hanno colto di sorpresa i mercati valutari, ma questo non dice molto sul futuro andamento dei tassi di cambio. Dalla metà di maggio, il dollaro ha perso più dell’8% rispetto all’euro. Storicamente queste oscillazioni valutarie non sono affatto insolite, tuttavia siamo rimasti alquanto… Read More »