Ci sono svariate ragioni per aspettarsi un riprezzamento dei bond governativi dell’Eurozona, dopo la recente performance stellare e dato che ormai la maggior parte dei titoli offrono rendimenti negativi. Tuttavia, le politiche fiscali espansionistiche con tutta probabilità non saranno una di queste ragioni. Infatti, gli ostacoli a un’estesa espansione fiscale… Read More »
L’inflazione bassa è causa di preoccupazione per i banchieri centrali perché se si abbassasse eccessivamente, il sistema potrebbe cadere in deflazione. Come insegnano i manuali di economia, la prospettiva che i beni costino meno domani, incoraggia la gente a posticipare gli acquisti. Si è anche meno propensi a richiedere prestiti,… Read More »
A settembre la Cina ha festeggiato i 70 anni di governo comunista, ma venerdì scorso ha raggiunto un traguardo più cupo, il minimo pluridecennale in termini di crescita trimestrale del PIL. Mentre la crescita del 6% su base annua sarebbe invidiata da qualsiasi mercato sviluppato, si traduce in una pressione… Read More »
Al termine di un mandato di otto anni Mario Draghi presiederà giovedì 24 ottobre l’ultimo meeting BCE in qualità di presidente. In quell’occasione riteniamo che ribadirà che le sole politiche monetarie non sono in grado di risolvere tutti i problemi e che, dal momento che l’inflazione si mantiene ancora su… Read More »
Ultimamente il sentiment dei mercati azionari cinesi è stato volatile, in quanto le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina continuano a svolgersi senza una chiara direzione e le prospettive di crescita interna continuano a subire pressioni. La saga del commercio internazionale ha visto un leggero allentamento delle tensioni prima… Read More »
Non sappiamo ancora come si concluderà l’impasse sulla Brexit, ma la scorsa settimana si è verificato a nostro avviso uno sviluppo cruciale: il rischio che il Regno Unito esca dalla UE a fine ottobre o nel prossimo semestre è sceso ai livelli più bassi da parecchi mesi. Durante una seduta… Read More »
L’ultima puntata della serie tragicomica “Brexit” iniziata il 23 giugno 2016 con la decisione dei britannici di lasciare l’Unione Europea (UE), si è conclusa con un nuovo cliffhanger*: un divorzio amichevole avrebbe potuto essere firmato questo fine settimana. A tal fine, Boris Johnson avrebbe dovuto riunire un numero sufficiente di… Read More »
Ricchi sempre più ricchi, poveri sempre più poveri e classe media “stritolata”: la politica monetaria espansiva delle banche centrali sta aumentando le disuguaglianze nella distribuzione della ricchezza, dando di conseguenza fiato ai populismi. Come rimediare? Qualcuno ha rispolverato la vecchia idea di regalare soldi a tutti. Ecco cosa accadrebbe. Tutto… Read More »
Venerdì scorso è stato annunciato il profilo di un accordo commerciale parziale tra Stati Uniti e Cina che prevede un rinvio da parte di Washington dell’incremento dei dazi dal 25% al 30% su 250 miliardi di dollari di merci cinesi, previsto per il 15 ottobre. In cambio, Pechino ha accettato… Read More »
C’è attualmente molto scetticismo nei confronti delle banche centrali e della loro capacità di influenzare la crescita globale. Un numero crescente di osservatori è convinto che i tagli dei tassi non siano più efficaci e che gli istituti centrali siano diventati impotenti. Non sono d’accordo con questa visione. Per quale… Read More »