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Onnipotenza delle Banche Centrali

Olivier De Berranger -

Se la correzione degli eccessi dell’ultimo trimestre del 2018 spiega parte del forte rialzo dei mercati all’inizio dell’anno rimane il fatto che a fare da catalizzatore è stata la svolta accomodante delle principali banche centrali. Torna d’attualità il vecchio adagio “don’t fight the Fed” alla luce soprattutto della retorica più… Read More »


L’alpha è nulla senza Protezione

Antonio Anniballe -

Il primo trimestre dell’anno in corso è stato indubbiamente caratterizzato dall’intenso recupero dei mercati azionari e, più in generale, di tutte le asset class rischiose. Anche sui mercati del credito abbiamo, infatti, osservato un restringimento degli spread su corporate, sia di alto rating che high yield, e sul debito emergente.… Read More »


L’inversione della curva USA potrebbe avere un impatto diverso

Giovanni Cuniberti -

Le indicazioni della Fed sul costo del denaro hanno convinto i mercati che la banca centrale degli Stati Uniti non soltanto non alzerà i tassi, ma li abbasserà l’anno prossimo. E’ così partito il rally delle obbligazioni in tutto il mondo e soprattutto negli Usa. Usa:da monitorare l’inversione della curva… Read More »


La performance di mercato è sensibilmente mutata da fine 2018, ma lo è anche la realtà dei fatti?

Robert M. Almeida -

Le preoccupazioni degli investitori nell’ultimo trimestre del 2018 sembrano essere svanite, a giudicare dal ritorno della propensione al rischio cui abbiamo assistito nei primi due mesi del 2019 sui mercati azionari e obbligazionari globali. La domanda sorge spontanea: gli investitori sono stati troppo pessimisti allora o sono troppo ottimisti ora?… Read More »



L’era del populismo è solo agli inizi

Nikolaj Schmidt -

Negli ultimi anni l’ascesa del populismo ha rimodellato in poco tempo il panorama politico mondiale, ma le implicazioni per la crescita economica e gli asset finanziari non sono ancora chiare. Se da un lato i mercati reagiscono rapidamente ai singoli eventi – come l’arrivo al potere di un partito populista… Read More »


Prospettive per il 2° trimestre 2019: i timori si allontanano

Nordea AM -

In un mondo in cui la Fed resta in attesa degli sviluppi futuri e la PBOC mantiene una politica accomodante, la soluzione di ripiego consiste in una continua ricerca di rendimenti, soprattutto nelle curve dei rendimenti sovrani e del credito, ma anche nell’S&P500. La domanda è: cosa trascinerà i mercati?… Read More »


L’incognita della Cina sull’economia mondiale

Hervé Chatot -

Dopo un anno di continue tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina, la crescita globale si è indebolita e le economie dei mercati emergenti sono state negativamente influenzate dal conseguente irrigidimento delle condizioni finanziarie. Le politiche commerciali rappresentano un rischio significativo per le prospettive globali del 2019. Tuttavia, stimare l’impatto… Read More »


Fed, Bce e Brexit non fermano Messico, Australia e Corea

Adrian Owens -

Da un punto di vista macro riteniamo che la crescita vada a confermare con probabilità il trend, ma chiaramente alcuni rischi al ribasso derivanti dalla Cina stanno già avendo un impatto sull’attività degli Stati Uniti, in particolare nel manifatturiero. La recente debolezza dei dati economici sembra giustificare la decisione della… Read More »


Fed, con il nuovo corso tornano driver di rendimento assenti dal 2017

Norman Villamin -

Con dati economici deludenti in quasi tutte le regioni del mondo nel quarto dello scorso anno e all’inizio del 2019, non sorprende che, nonostante la ripresa delle azioni globali, le preoccupazioni per un’imminente recessione siano aumentate. Tuttavia, gli investitori dovrebbero considerare il rallentamento degli Stati Uniti in particolare come un… Read More »