Gruppo Unipol

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Approvati i risultati del primo semestre 2015

– Utile netto consolidato a 446 milioni di euro (+86% rispetto al primo semestre 2014)
– Raccolta diretta assicurativa a 8.701 milioni di euro (-9,9% al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz)
– Combined ratio al 95,3%
– Margine di solvibilità pari a 169%

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Il Consiglio di Amministrazione di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A., riunitosi ieri sotto la presidenza di Pierluigi Stefanini, ha approvato i conti consolidati del Gruppo al 30 giugno 2015.

Il Gruppo Unipol chiude il primo semestre 2015 con un utile netto consolidato pari a 446 milioni di euro (+86,1%), rispetto ai 240 milioni dell’analogo periodo del 2014, grazie ai positivi risultati della gestione finanziaria.

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Nel semestre la raccolta diretta assicurativa, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 8.701 milioni di euro (-13,6% rispetto ai 10.070 milioni al 30 giugno 2014) e risente degli effetti della cessione del ramo d’azienda ad Allianz: al netto degli effetti di tale cessione, il calo della raccolta premi sarebbe pari al 9,9%3.

Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è pari a 784 milioni di euro (589 milioni nel primo semestre 2014). A tale risultato contribuiscono il ramo Danni per 534 milioni di euro (461 milioni nei primi sei mesi del 2014) e il ramo Vita per 250 milioni (128 milioni nel primo semestre 2014).

Settore Danni
La raccolta dei primi sei mesi del 2015 risente degli effetti della cessione del ramo d’azienda delle agenzie ex Milano Assicurazioni ad Allianz con relativo trasferimento del portafoglio a esso afferente. Tale effetto si protrarrà per tutto il 2015. I volumi di raccolta, inoltre, continuano a essere influenzati da una sostenuta dinamica competitiva, in particolare nel ramo R.C. Auto.

In questo scenario la raccolta diretta Danni del Gruppo si attesta a 4.082 milioni di euro (-14,1% rispetto ai 4.753 milioni del primo semestre 2014, ovvero -5,9% a perimetro omogeneo al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz3). A tale ammontare contribuiscono il Gruppo UnipolSai con 3.772 milioni di euro (-15% rispetto al 2014, -6,2% a perimetro omogeneo3) e le altre compagnie direttamente controllate da Unipol Gruppo Finanziario (UniSalute, Linear e Arca Assicurazioni) con 309 milioni di euro.

In particolare UniSalute ha realizzato una raccolta diretta premi di 177 milioni di euro, con un incremento dell’8,4% rispetto al primo semestre 2014.

La raccolta dei premi Auto è pari a 2.331 milioni di euro (-19,2% rispetto ai 2.884 milioni al 30 giugno 2014, -8,8% a perimetro omogeneo3). Il comparto Non Auto registra una maggiore tenuta grazie a una raccolta pari a 1.751 milioni di euro, con una flessione pari al 6,3% (-1,8% a perimetro omogeneo3) rispetto ai 1.869 milioni di euro al primo semestre 2014.

Sul versante della sinistralità, nel ramo R.C. Auto si mantengono positivi gli indicatori tecnici grazie all’azione di costante presidio dei costi medi e alla stabilità delle frequenze dei sinistri. Nei rami Non Auto la sinistralità ha risentito degli ingenti danni provocati da un eccezionale evento atmosferico che ha interessato la Toscana nello scorso mese di marzo.

In tale contesto il Gruppo Unipol registra, al 30 giugno 2015, un combined ratio del 95,3%1 (97,2% al netto della riassicurazione4) rispetto al 93,4% dello stesso periodo del 2014, confermando le linee di prudenza nella riservazione corrente e nella gestione delle riserve degli esercizi precedenti. Il loss ratio (lavoro diretto) si attesta a 68,7% (67,7% al 30 giugno 2014) con un peggioramento che si lega in gran parte all’evento atmosferico citato, che ha impattato con un aumento su questo ratio dell’1,1%. L’expense ratio (lavoro diretto) è pari a 26,6% (25,7% nello stesso periodo del 2014) e, pur in presenza di una diminuzione del 7% dei costi di gestione, risente del calo dei premi e del cambiamento del mix produttivo.

Il risultato ante imposte del settore è positivo per 534 milioni di euro (461 milioni nel primo semestre 2014), anche in virtù degli effetti particolarmente positivi della gestione finanziaria.

Settore Vita
Nel comparto Vita, il contesto di mercato caratterizzato da bassi tassi di interesse continua a favorire l’offerta dei prodotti assicurativi tradizionali con rendimento collegato alle gestioni separate. La raccolta diretta si attesta a 4.619 milioni di euro, in calo del 13,1% rispetto ai 5.318 milioni del primo semestre 2014, per via di un confronto con perfomance molto sostenute registrate nel primo semestre 2014 rispetto all’analogo periodo 2013 (+33%).
In particolare, per quanto concerne le principali società del Gruppo attive nel business Vita, è in contrazione, per una diversa programmazione temporale delle campagne di vendita, la produzione del Gruppo Popolare Vita che, con 1.597 milioni di euro, vede un calo del 35,4% a fronte però di una crescita del 55% registrata nel primo semestre 2014. In forte crescita, invece, la raccolta del Gruppo Arca Vita complessivamente pari a 1.107 milioni di euro (+30,7% sul primo semestre 2014). UnipolSai ha raccolto premi pari a 1.799 milioni di euro (-5,6% sul primo semestre 2014).

Il risultato ante imposte del settore, che ha beneficiato di una redditività finanziaria particolarmente elevata, è positivo per 250 milioni di euro (128 milioni nel primo semestre 2014).

Settore bancario
Il risultato economico netto del settore, al 30 giugno 2015, è positivo per 4 milioni di euro (6 milioni nello stesso periodo 2014). La raccolta diretta di Unipol Banca5 è pari a 9.783 milioni di euro, in calo del 2,5% rispetto al 31 dicembre 2014. Si conferma una prudente politica di concessione del credito, evidenziata anche da un calo rispetto al dato di fine 2014 (-3,0%) degli impieghi verso la clientela, che ammontano a 9.129 milioni di euro6. Non sono incrementati i crediti deteriorati che si confermano su livelli sostanzialmente in linea con quelli di fine 2014. A livello di Gruppo Bancario Unipol il CET 1 al 30 giugno 2015 è pari al 17,2%.

Settore Immobiliare
L’operatività del settore, che risente ancora della difficile situazione del mercato immobiliare, resta incentrata sul recupero e valorizzazione degli immobili in portafoglio.

Il risultato ante imposte del settore al 30 giugno 2015 è negativo per 81 milioni di euro (-30 milioni al 30 giugno 2014), per effetto di svalutazioni lorde pari a 69 milioni su alcuni immobili, propedeutiche a previsioni di realizzo in un orizzonte temporale di medio periodo.

Gestione finanziaria
La redditività del portafoglio titoli del Gruppo, pur in un’ottica di conservazione del profilo rischio/rendimento degli attivi e di coerenza tra le attività e le passività assunte verso gli assicurati, ha ottenuto nel periodo considerato un rendimento significativo, pari a circa il 5,9% degli asset investiti. A tale risultato ha contribuito la politica di realizzo finalizzata ad aumentare il profilo di diversificazione del portafoglio di attivi finanziari detenuto dalle Compagnie del Gruppo.

Situazione patrimoniale
Il patrimonio netto consolidato ammonta, al 30 giugno 2015, a 8.106 milioni di euro (8.440 milioni al 31 dicembre 2014 che incorporavano 350 milioni di dividendi distribuiti nel corso del primo semestre) di cui 5.368 milioni di pertinenza del Gruppo. La riserva AFS al 30 giugno 2015 è pari a 827 milioni di euro (1.234 milioni al 31 dicembre 2014), in decrescita principalmente a causa del rialzo dei rendimenti di mercato verificatisi nel mese di giugno. A fine luglio la riserva AFS si attesta a circa 1.110 milioni di euro.

Il margine di solvibilità consolidato al primo semestre 2015 è pari al 169%2 del minimo richiesto, in linea con il valore di fine 2014.

Evoluzione prevedibile della gestione
Il Gruppo prosegue nell’attività di integrazione dei sistemi informatici di gestione del business e nelle ulteriori attività, già individuate, di semplificazione societaria così come previsto nelle linee strategiche definite nel Piano Industriale.

Corporate Governance
Il Consiglio di Amministrazione, previo parere favorevole del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate, ha altresì deliberato di modificare la procedura per l’effettuazione di operazioni con parti correlate, al fine di (i) estenderne, su base volontaria, l’applicazione alla società quotata IGD SIIQ S.p.A., in virtù dell’accordo quadro in essere fra UGF, UnipolSai Assicurazioni e IGD stessa, annunciato al mercato in data 8 agosto 2014 e (ii) apportare un correttivo teso a semplificare l’iter procedurale delle operazioni poste in essere dalle società controllate con parti correlate.

Questa procedura, come sopra modificata, è disponibile sul sito internet della Società www.unipol.it sezione Corporate Governance/Operazioni con parti correlate.