Société Générale

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Quotati i primi certificati a leva fissa x7 per investire sui tassi di cambio

Previste nel corso dell’autunno ulteriori quotazioni che amplieranno la gamma di prodotti a leva fissa quotati su SeDeX e ETFplus

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Societe Generale, leader del mercato degli strumenti quotati sul SeDeX di Borsa Italiana, conferma il proprio primato sui certificati a leva fissa e diversifica sul Forex, quotando per prima strumenti a leva x7 che permettono di investire sui tassi di cambio EUR/USD ed EUR/GBP.

A partire dall’8 settembre saranno quattro i certificati a leva fissa di Societe Generale ad essere quotati sul segmento SeDeX di Borsa Italiana:

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1. SG Daily Leverage Certificate x7 Long USD and Short EUR: permette di investire sull’apprezzamento del Dollaro rispetto all’Euro con leva giornaliera x7;

2. SG Daily Leverage Certificate x7 Short USD and Long EUR: permette di investire sul deprezzamento del Dollaro rispetto all’Euro con leva giornaliera x7;

3. SG Daily Leverage Certificate x7 Long GBP and Short EUR: permette di investire sull’apprezzamento della Sterlina rispetto all’Euro con leva giornaliera x7;

4. SG Daily Leverage Certificate x7 Short GBP and Long EUR: permette di investire sul deprezzamento della Sterlina rispetto all’Euro con leva giornaliera x7.

I nuovi prodotti consentono di prendere posizione sull’apprezzamento o deprezzamento del Dollaro o della Sterlina rispetto all’Euro, replicando indicativamente (al lordo dei costi) la performance giornaliera moltiplicata per 7 del tasso di cambio.

Societe Generale arricchisce così la sua gamma di certificati a leva fissa che già risultava essere la più ampia su Borsa Italiana. I nuovi strumenti sui tassi di cambio, infatti, si aggiungono ai 20 già quotati e che – con diverse leve giornaliere, da 3 a 7 – permettono di prendere posizione su indici azionari (FTSE MIB, Dax e Euro Stoxx 50) e materie prime (oro e petrolio).

Inaugurato proprio da Societe Generale nel 2012, il segmento dei certificati a leva fissa giornaliera ha visto nuovamente primeggiare l’emittente francese nel corso di quest’anno. Nel primo semestre, i suoi certificati a leva fissa hanno infatti registrato 665.000 contratti con un complessivo controvalore scambiato di quasi 6,4 miliardi di Euro.

Marcello Chelli, Co-Head Public Distribution di Societe Generale in Italia, afferma: “I Certificate a leva fissa x7 su tassi di cambio sono un’assoluta novità per Borsa Italiana e contiamo di raccogliere l’interesse sia dei trader, che hanno una finalità speculativa, sia degli investitori, animati da una finalità di copertura. In entrambi i casi, grazie alla leva x7, il consumo di capitale sarà limitato. Riteniamo che questi strumenti saranno apprezzati anche da quegli operatori professionali che hanno difficoltà ad accedere ai derivati sul Forex”.

Per l’autunno, Societe Generale ha in programma un ampio piano di sviluppo dei prodotti a leva fissa quotati che riguarderà il SeDeX (con i certificati a leva fissa) e l’ETFplus (con la quotazione di nuovi ETC). “Non ci concentreremo solo sul Forex. Il nostro obiettivo è offrire agli investitori innovazione e prodotti efficienti; pertanto, Societe Generale tornerà sul mercato con prodotti a leva che guardano sia all’azionario, sia all’obbligazionario”, aggiunge Chelli.

I Certificate sono emessi da SG Issuer con la garanzia di Societe Generale. L’investitore è quindi esposto al rischio Societe Generale in qualità di garante (rating: S&P A; Moody’s A2; Fitch A). In caso di default di Societe Generale, l’investitore incorre in una perdita di capitale.

Questi Certificate sono strumenti finanziari a complessità molto elevata e non sono a capitale garantito a scadenza; espongono l’investitore al rischio di perdita totale del capitale investito e pertanto necessitano di una buona conoscenza del loro funzionamento.

L’aliquota d’imposta attualmente in vigore per i Certificates è pari al 26%. Gli eventuali rendimenti potrebbero essere ridotti da eventuali commissioni di negoziazione relative all’intermediario di fiducia dell’investitore.


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