Ibl Banca

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Sale a 51,7 milioni di euro l’utile netto consolidato al 31dicembre 2015 (più 2,5%) e a 136,2 milioni di euro il margine di intermediazione (più 6,1%)

Superati i 2 miliardi di impieghi alla clientela (+25,5%) e i 3,6 miliardi di euro di raccolta da clientela (+4,7%).

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Patrimonio netto a 206,2 milioni di euro (+49,3%), CET1 a 9,15% e Total Capital Ratio a 13,09%.

Al vertice della classifica Assofin al 31.12.15 con una quota di mercato del 13,9% per flussi erogati netti.

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Il Consiglio di Amministrazione di IBL Banca S.p.A. (“IBL Banca”), capogruppo del Gruppo Bancario IBL Banca leader nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto dello stipendio o della pensione, ha approvato i risultati preliminari inerenti alla situazione economico-patrimoniale consolidata per l’esercizio chiuso il 31 dicembre 2015.

L’Istituto ha chiuso il 2015 con un utile netto consolidato di 51,7 milioni di euro, in crescita del 2,5% sul 2014, un margine di intermediazione consolidato di 136,2 milioni di euro, in crescita del 6,1% rispetto all’anno precedente, e un margine di interesse consolidato di circa 80 milioni di euro (+37,4% sul 2014).

A livello consolidato gli impieghi per finanziamenti alla clientela retail hanno superato i 2 miliardi di euro totali con una crescita del 25,5% sul 2014 e la raccolta da clientela ha raggiunto 3,6 miliardi di euro, in crescita del 4,7% sul 2014.

Il totale dell’attivo è salito a 5,1 miliardi di euro, +10,6% rispetto alla chiusura dell’esercizio 2014.

Al 31 dicembre 2015 il patrimonio netto di pertinenza del Gruppo è risultato pari a 206,2 milioni di euro (+49,3% rispetto ai 138,1 milioni di euro di fine 2014).

In particolare, al 31 dicembre 2015 il CET1 Ratio ha raggiunto il 9,15%, il Tier1 Capital Ratio il 10,23% (rispetto ad un CET1 Ratio ed un Tier1 Capital Ratio di 8,45% a dicembre 2014) e il Total Capital Ratio il 13,09% (rispetto all’8,78% del dicembre 2014).

Il totale delle attività deteriorate sugli impieghi per cassa alla clientela è risultato pari all’1,60%, mentre il rapporto tra le rettifiche di valore nette sui crediti e gli impieghi per cassa verso la clientela pari allo 0,09%.

“Anche l’esercizio 2015 si è chiuso con risultati decisamente importanti che hanno visto una crescita a due cifre degli impieghi alla clientela retail, confermando IBL Banca al primo posto in Italia nel settore dei finanziamenti tramite cessione del quinto, al vertice della classifica Assofin per flussi erogati netti con una quota di mercato del 13,9% al 31 dicembre 2015”, ha dichiarato Mario Giordano, Amministratore Delegato di IBL Banca.

“Nel 2016 IBL Banca è pronta a recitare un ruolo da protagonista nell’importante riassetto che si prospetta nel settore della cessione del quinto anche alla luce della normativa di Banca d’Italia sugli intermediari finanziari che determinerà una ridefinizione delle quote di mercato e dei livelli di concorrenza e redditività. Il nostro intento è quello di crescere internamente incrementando in primo luogo presenza territoriale e capacità produttiva della rete diretta ma, contestualmente, di fungere da polo aggregativo di altri operatori specializzati non bancari”, ha concluso Giordano.

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