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Mipu apre gli uffici a Milano nel PoliHub il quinto incubatore al mondo

  • In linea con la strategia di crescita, MIPU ha chiuso il 2016 con un fatturato aggregato di €4,5 mln e circa 50 dipendenti
  • Dopo Salò e Seoul (Corea del Sud) il gruppo di imprese innovative delle analitiche predittive 4.0 lavorerà a PoliHub, lo startup district & Incubator del Politecnico di Milano

MIPU, gruppo di imprese e startup innovative che si occupano di machine learning e modelli predittivi per far crescere le imprese tradizionali, apre i suoi uffici a Milano nel distretto open innovation che fa crescere startup e imprese, presso PoliHub, incubatore certificato del Politecnico di Milano gestito dalla Fondazione Politecnico di Milano quinto al mondo e secondo in Europa.

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MIPU ha chiuso il 2016 con un fatturato aggregato di €4,5 mln e circa 50 dipendenti, in particolar modo ingegneri e programmatori, che lavorano con aziende in tutta Italia e nel mondo. Fondata nel 2012 da Giulia Baccarin e Giovanni Presti, MIPU si occupa di sviluppare idee innovative in settori dove intelligenza artificiale, machine learning e big data sono ancora poco conosciuti, trasformarle in startup e lanciarle sul mercato, anche internazionale, grazie al network sviluppato dalle precedenti società e dai soci fondatori. Obiettivo è costruire solide imprese innovative reinvestendo gli utili di tutte le società e accelerare iniziative che migliorino la qualità di vita, l’efficienza e la produttività dei singoli e delle aziende.

“Voglio ringraziare Stefano Mainetti e PoliHub per l’opportunità di lavorare nei loro spazi, dove ogni giorno si concentrano e confrontano mondo dell’impresa e innovazione”, ha dichiarato Giulia Baccarin, AD di MIPU “Milano rappresenta per noi un ulteriore passo in avanti verso la creazione di un network strategico per la condivisione di idee e l’instaurazione di partnership che ci permetteranno di ampliare ulteriormente il nostro perimetro di business alle imprese tradizionali per aiutarle a vincere la sfida della trasformazione in industrie 4.0”.

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Stefano Mainetti, Consigliere Delegato di PoliHub, ha commentato: “La mission di PoliHub è quella di supportare le startup innovative catalizzando nel frattempo tutti quei processi di contaminazione positiva che possono instaurarsi tra le diverse realtà imprenditoriali. Uno dei principali fattori di crescita di PoliHub è proprio l’incontro tra mondo delle startup e quello delle Imprese: innovazione da un lato e un’anzianità sul mercato – con un portafoglio clienti già strutturato – dall’altro. Mipu, con la sua spinta innovativa, la sua apertura ai mercati internazionali, e la volontà di re-investire sul territorio italiano, rappresenta la candidata ideale per il distretto open innovation più grande d’Italia.”.

Le aziende di MIPU si occupano di internet of things, big data e modelli predittivi, ovvero tutte quelle tecnologie, servizi e competenze per raccogliere i dati presenti nelle nostre aziende e usarli per prevedere fenomeni nel prossimo futuro:

  • • I-care, azienda leader in Europa nel settore della manutenzione predittiva che si occupa di predire attraverso l’intelligenza con estrema precisione – 3 / 6 mesi di anticipo – quando avverrà un guasto prima che causi un fermo macchina. Nata in Belgio nel 2004 e fondata in Italia da Giulia Baccarin nel 2008, conta oggi 150 ingegneri in 9 Paesi del mondo; è proprietaria del brevetto Wicare, strumento unico nel mercato in grado di svolgere l’analisi spettrale delle vibrazioni in modalità wireless.
  • • The Energy Audit si occupa di machine learning per la diagnosi e la manutenzione predittiva in ambito energetico: attraverso le due piattaforme software proprietarie aiuta le imprese a utilizzare i dati relativi all’energia non solo per monitorare i consumi energetici e ottimizzare l’utilizzo dell’energia, riducendo i costi, ma anche e soprattutto per “diagnosticare” anticipatamente le problematiche, migliorando l’intero funzionamento dell’impianto. The Energy Audit opera in Giappone, Corea, Inghilterra e nei mercati a più forte competizione tecnologica.
  • • Inspiring Software produce soluzioni software e hardware per aiutare le aziende clienti a diventare più connesse. Ha sviluppato progetti in numerosi ambiti tra cui la gestione degli asset industriali secondo la recente ISO55000, la gestione dell’energia, l’affidabilità e la sicurezza. I progetti di Inspiring Software sono volti a evitare sprechi energetici e inefficienze economico gestionali e a costruire modelli di sviluppo sostenibile.

Pur avendo un’ampia apertura ai mercati internazionali, MIPU ha tra gli obiettivi core delle sue imprese quello di re-investire tutti gli utili per creare nuovo valore in Italia, formando le risorse per fargli acquisire quelle competenze e linguaggi tecnici che ancora non rientrano nel Piano di Studi degli Istituti Accademici Italiani.


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