Non diamo troppo peso alle commissioni

Fidelity International -

Valutare quanto costa un fondo di investimento è giusto. Ma non trascuriamo i rendimenti e i servizi offerti

Le commissioni dei fondi non devono essere considerate da sole, ma in relazione con i rendimenti dei fondi e con i servizi offerti dalla società di gestione. È la sesta regola d’oro per investire

Gli investitori e la stampa finanziaria pongono, a ragione, molta attenzione alle commissioni e alle spese legate ai fondi di investimento. A parità di tutte le altre condizioni, un fondo con un Ter più basso avrà una performance migliore di uno con il Ter più elevato (il Ter, Total expense ratio, è l’indice che dà la misura, in percentuale annua sul patrimonio netto, quanto incidono le spese. Queste comprendono le commissioni di gestione e tutti gli altri costi legati all’attività quotidiana del fondo).

Ma è assai raro che tutte le altre condizioni siano uguali.

Generalmente i fondi azionari hanno Ter maggiori rispetto ai fondi obbligazionari o monetari. Le voci principali sono i costi di negoziazione, quelli legati all’analisi delle società prima e dopo l’investimento e i costi amministrativi. I fondi obbligazionari e monetari presentano costi inferiori perché fanno meno attività di compravendita di titoli e lo fanno a un costo inferiore.

I fondi azionari a gestione passiva, che replicano indici di Borsa, di solito hanno Ter inferiori rispetto ai fondi a gestione attiva perché comportano minori costi di ricerca, dato che si limitano a tenere in portafoglio gli stessi titoli che compongono l’indice al quale sono legati. Ma un fondo indicizzato non farà mai meglio del suo indice, mentre un fondo a gestione attiva può farlo.

I fondi che investono in mercati internazionali hanno di solito maggiori costi di ricerca e di negoziazione di quelli che investono in azioni domestiche, e per questo le commissioni sono più elevate sui prodotti globali e internazionali.

Come tutte le cose che si acquistano, un prodotto di qualità o “di marca” può essere più costoso dei suoi concorrenti meno conosciuti: una commissione più elevata non è quindi, di per sé, una ragione per non comprare un fondo. I prodotti che hanno una storia di rendimenti consolidati, che hanno dato ai loro investitori performance e servizi migliori possono meritare la spesa.

Ricordate che i dati dei rendimenti sono resi noti al netto di tutte le commissioni e le spese. Così un fondo con spese complessive più alte deve avere performance migliori dei suoi simili più economici per tenere il passo con loro. Finché continua a farlo, pagare di più può rivelarsi alla fine vantaggioso.

Gli investitori e i loro consulenti dovrebbero essere consapevoli dei costi dei fondi di investimento, e cercare i prodotti che uniscono bassi Ter a rendimenti costanti e superiori alla media.