A Banor Sicav Greater China Equity il premio Alto Rendimento 2017 de Il Sole 24 ORE per il Miglior Fondo UCITS Alternativo

Banor SICAV Greater China Equity, fondo azionario UCITS alternativo che investe prevalentemente in titoli azionari dell’area cinese con approccio value a medio-lungo termine, si è aggiudicato il Premio Alto Rendimento, assegnato da Il Sole 24 ORE. Il premio, giunto alla sua 20ma edizione, ha attribuito il titolo al Greater China Equity come Miglior Fondo UCITS Alternativo grazie all’ottima performance registrata nel corso del 2017, chiuso con uno straordinario +65.7%. Il fondo fa parte della gamma fondi di Banor SICAV gestita da Banor Capital Ltd, società di gestione indipendente con sede a Londra.

“Questo riconoscimento ci riempie di orgoglio” ha affermato Giacomo Mergoni, amministratore delegato di Banor Capital. “Il Premio assegnato da Il Sole 24 ORE rappresenta ormai un consolidato punto di riferimento per i risparmiatori e gli investitori professionali e quest’anno riconosce l’impegno di Banor Capital nell’offrire ai propri investitori risultati di alta qualità ispirati ai principi del value investing” .

“Il 2017 è stato un anno d’oro per il fondo” ha spiegato Dawid Krige, advisor del fondo Banor Greater China Equity, illustrando la strategia e gli obiettivi d’investimento. “Seguiamo uno stile di investimento value basato sull’analisi dei fondamentali con una visione di medio-lungo periodo. Questo vuol dire che acquistiamo aziende di alta qualità quando il mercato ne sottostima il valore e le capacità di crescita. Possiamo anche scommettere al ribasso su società sopravvalutate e di bassa qualità. Il mercato cinese si presta benissimo alla nostra strategia: oltre a società di grande qualità, ci sono anche realtà senza futuro e spesso fraudolente che abbiamo imparato a conoscere grazie alla nostra analisi dei fondamentali e al nostro lavoro sul campo. Quello che ci distingue maggiormente dagli altri fondi cinesi è proprio questo: i giorni che io e i miei analisti trascorriamo a visitare gli stabilimenti, i fornitori e i clienti delle aziende in cui vogliamo investire per assicurarci che non siano frodi.”

L’attribuzione del premio è avvenuta sulla base di solidi criteri di analisi, che tengono conto dell’andamento dei capitali nell’arco di un orizzonte temporale di tre anni e sono fondati sulle valutazioni fornite da CFS Rating.
La premiazione si è tenuta mercoledì 14 marzo 2018 presso il Sole 24ORE in via Monte Rosa, 91 a Milano e, nel corso della cerimonia, sono stati assegnati 34 premi, 12 ai migliori gestori, suddivisi nelle categorie Estero, Italia Gruppo BIG e Italia Gruppo SMALL e 22 ai migliori fondi, suddivisi nelle categorie Azionari Geografici, Obbligazionari, Bilanciati, Flessibili.

I sei comparti della Banor SICAV gestiti da Banor Capital Ltd sono caratterizzati da un approccio fondamentale di tipo value e si collocano tra i migliori nelle rispettive categorie a 1, 3 e 5 anni. Le strategie coprono sia i mercati azionari che obbligazionari, concentrandosi sulle principali aree geografiche mondiali. Tra questi, oltre al comparto dedicato alla Grande Cina, vi sono:

Banor SICAV North America Long Short Equity, azionario log/short sul mercato americano gestito con la consulenza di Eddie Ramsden, professore di value investing alla London Business School. Il fondo ha registrato una performance del +10,3% al 31 dicembre 2017, è attualmente primo nella classifica Morningstar Alternative LS Azionario US a 3 e 5 anni e ha ricevuto il MondoAlternative Award 2018 per i brillanti risultati a 36 mesi.

Euro Bond Absolute Return, fondo obbligazionario flessibile con approccio absolute return gestito da Francesco Castelli. È di recente lancio la nuova classe del fondo dedicata a UNICEF, che devolverà una percentuale delle commissioni al Comitato Italiano per UNICEF Onlus* in sostegno alla campagna Lotta alla Mortalità Infantile. Il fondo ha registrato una performance pari al 3.8% al 31 dicembre 2017 e ha classi a cedola. L’ultima pagata a dicembre 2017 è stata del 4% annualizzato.

Banor SICAV Italy long Short Equity, azionario long/short con approccio settoriale e un focus sull’Italia, gestito con la consulenza di Luca Riboldi. Il fondo ha sovraperformato l’indice dal lancio nel 2010 con la metà della volatilità.

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