GMM, partecipata da Consilium, acquisisce Techni Waterjet

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Il gruppo GMM, leader mondiale nella progettazione e produzione di macchine fresatrici e lucidatrici per il marmo, granito e materiali sintetici, annuncia l’acquisizione della società australiana Techni Waterjet Ltd (TWJ) specializzata in macchine per il taglio ad acqua (waterjet) con una tecnologia innovativa nei settori del metallo, stone e vetro.

GMM è controllata dalla società di private equity Consilium, attraverso il fondo Consilium Private Equity Fund III, che l’ha acquisita nel giugno 2016 con l’obiettivo di supportarne la crescita sia per linee interne sia mediante acquisizioni mirate. Nel 2017 il fatturato consolidato del Gruppo è stato di 45 milioni di euro (+9% rispetto al 2016) di cui l’85% rappresentato dalla quota export in oltre 75 Paesi. Grazie all’operazione di acquisizione, che ne rafforza la posizione di leadership a livello mondiale nel mercato dei macchinari da taglio, il gruppo GMM punta a raggiungere nel 2018 ricavi per 70 milioni di euro.

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L’azienda australiana TWJ, fondata nel 1989, impiega uno staff di circa 60 persone presso le sede di Melbourne e lo stabilimento produttivo di Rayong (Tailandia) e la filiale in Kansas (USA). La società ha realizzato nell’anno fiscale 2018 (chiuso a giugno) un fatturato di 28 millioni di dollari australiani (pari a 18 milioni di euro).

L’acquisizione di TWJ, oltre a prevedere forti sinergie industriali e commerciali tra le due società, avrà come obiettivo primario lo sviluppo dei macchinari con taglio ad acqua nel settore dei materiali lapidei beneficiando della capillare rete distributiva di GMM nel mondo.

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“L’acquisizione di TWJ – ha affermato Corrado Franzi, fondatore e AD del gruppo GMM – rafforza il nostro posizionamento competitivo nel mercato dello stone grazie a un prodotto unico, innovativo e ad altissimo valore aggiunto. Le macchine waterjet sviluppate da TWJ sono in grado di fornire al cliente finale risultati di elevata qualità grazie all’assenza di sollecitazioni termiche e con un eccellente rapporto qualità/prezzo. Con questa acquisizione ci avviciniamo al target di 100 milioni di euro di ricavi consolidati entro il 2020”.

“TWJ ha una storia di 29 anni – ha riferito Darren Reukers, co-fondatore e AD di TWJ – nel mondo delle applicazioni waterjet con oltre 1.000 macchine installate nel mondo e una tecnologia proprietaria unica basata su pompe servo elettriche ad alta pressione. Siamo lieti di entrare a far parte del gruppo GMM e grazie a questo, avremo l’opportunità di crescere al di fuori dei nostri tradizionali mercati oggi rappresentati da Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti. L’obiettivo comune è quello di offrire la migliore soluzione per il taglio e la finitura dei materiali lapidei focalizzandoci su innovazione, affidabilità e bassi costi di gestione per l’utilizzatore finale”.

“L’acquisizione di TWJ da parte di GMM – ha commentato Glenn Langdon, co-fondatore e responsabile commerciale di TWJ – ci consentirà di sviluppare importanti sinergie commerciali al fine di offrire un maggior valore per il cliente. In particolare, per quanto riguarda la forza vendita, TWJ potrà beneficiare di una rete commerciale più forte e di una gamma prodotti più ampia in grado di servire i nostri clienti sia in Europa sia negli Stati Uniti”.


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