PIMCO, commento post BCE

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In linea con le aspettative di PIMCO, il Consiglio direttivo non ha discusso l’opportunità di agire oggi e ha optato invece per preparare il mercato a un ulteriore allentamento in occasione della prossima riunione di politica monetaria. I comitati interni della BCE sono già a lavoro e punteranno a fornire una combinazione ottimale di strumenti a dicembre, quando saranno pubblicate le prossime proiezioni macroeconomiche trimestrali. Queste previsioni includeranno anche, per la prima volta, una valutazione per il 2023.

Nel frattempo, la BCE utilizzerà gli strumenti attualmente in vigore per affrontare un eventuale peggioramento della situazione, che si riducono essenzialmente all’utilizzo della flessibilità del PEPP. Christine Lagarde ha anche sottolineato la necessità che il credito continui a fluire verso l’economia e che la politica monetaria e fiscale continuino a lavorare di pari passo. Pur rimanendo attenta al tasso di cambio, la BCE non ritiene che questa sia attualmente la questione più urgente e riconosce che molti fattori che influenzano la valuta sono semplicemente estranei all’influenza delle banche centrali.

Nel complesso, PIMCO si attende che la BCE aumenti ed estenda il PEPP in occasione della prossima riunione. Appaiono ragionevoli ulteriori 600 miliardi di euro di acquisti e la proroga degli acquisti di sei mesi fino alla fine del 2021.