Lokky apre un nuovo Round da 5 milioni

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Lokky, startup e primo broker assicurativo digitale per micro imprese, professionisti e freelance apre un nuovo Round da 5 milioni di euro per consolidare il proprio posizionamento e supportare la crescita sul territorio italiano. L’operazione verrà chiusa entro i prossimi mesi e potrebbe avvenire in più tranche.  “Le risorse raccolte saranno destinate a consolidare il nostro posizionamento nel segmento delle pmi, professionisti e freelance, con: l’introduzione di prodotti proprietari di Lokky, l’attivazione di nuove partnership e il rafforzamento di quelle esistenti e la continua evoluzione di algoritmi utilizzati per personalizzare i prodotti. Stiamo, inoltre, lavorando per ampliare l’offerta a sotto-segmenti di clientela che ad oggi vengono coperte solo parzialmente, in particolare al no-profit e ai medici” dichiara Paolo Tanfoglio, CEO di Lokky.

Su quest’ultimo versante, a inizio anno Lokky ha stretto un accordo con Hype, challenger bank italiana focalizzata sul consumer banking, controllata da Illimity e dalla fintech Fabrick. In base all’accordo, l’offerta della insurtech è stata integrata in Hype Business, la nuova offerta dedicata a ditte individuali e liberi professionisti possessori di partita IVA, disponibile attraverso app dedicata. Si aggiunge poi la partnership con Taxman, piattaforma in cloud che supporta professionisti e pmi nella gestione della contabilità per affiancare e tutelare i professionisti nella loro attività lavorativa quotidiana attraverso un servizio personalizzato. Grazie alla partnership, le micro imprese (tra cui anche commercianti, artigiani, ristoratori, etc.), i professionisti iscritti ad albi e i freelance del network Taxman potranno accedere a un’offerta assicurativa modulabile, flessibile, personalizzata e focalizzata su diverse tipologie di coperture.

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In un’intervista si legge, inoltre, che l’insurtech non prevede, momentaneamente, di sbarcare in nuovi mercati rispetto a quello italiano, “ma non escludiamo che questa condizione possa cambiare: è sempre più elevato l’interesse di alcuni dei nostri partner ad avere il nostro supporto in altri mercati dove hanno già una base di clientela consolidata e in alcuni casi già distribuiscono prodotti assicurativi in modalità tradizionale. Resta comunque un obiettivo del nostro piano l’internazionalizzazione, una volta consolidato il nostro posizionamento sul mercato nazionale” conclude Paolo Tanfoglio.