Popolare del Lazio pronta a nuove acquisizioni

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“Gli eccellenti risultati economici raggiunti nel 2022 e consacrati nel relativo bilancio dovrebbero essere confermati e forse superati dai dati che si stanno delineando nei primi mesi del 2023, in termini di raccolta, impieghi, e utili. Non posso essere più preciso per ovvie ragioni, ma possiamo però dire che siamo molto soddisfatti dei progressi e ci aspettiamo una forte crescita, sia interna che esterna” dichiara il notaio Edmondo Maria Capecelatro Chairman della Banca Popolare Del Lazio.
La Banca Popolare del Lazio (BPL) ha approvato da remoto il bilancio 2022 con performance di assoluto rilievo. Il consolidato segna un utile netto di 14,9 milioni, con un incremento del 10,07% rispetto allo scorso anno. In particolare, la banca con sede a Velletri evidenzia un utile di 7,8 milioni (+5,4%), mentre la controllata Blu Banca presenta un utile di 11,1 milioni (+80,26%). La crescita della redditività è frutto di politiche commerciali volte alla gestione proattiva dei tradizionali target di riferimento della banca, famiglie e Pmi.

Espansione territoriale

Altra leva strategica vincente del Gruppo è un deciso orientamento all’innovazione tecnologica. In un mercato turbolento ed in continua evoluzione BPL continua ad esercitare il proprio ruolo di banca territoriale e di prossimità. E grazie a questi dati, BPL con il sostegno delle Autorità, dopo il salvataggio della ex Banca della Tuscia, punta a diventare ulteriormente polo aggregante, in regione e non solo. In primis c’è la crescita interna. Ci sarà un aumento del numero delle filiali del Gruppo, come previsto nel Piano di sviluppo del triennio 2023-2025, recentemente approvato. E tale aumento ci differenzierà radicalmente dalle principali banche italiane che, non essendo interessate come noi alla clientela retail, stanno invece chiudendo molti sportelli con conseguente grave desertificazione bancaria di molte aree”.Il presidente si sofferma anche alla crescita esterna. “Potrà avvenire con la ricerca di sinergie con fondi di investimento o con altri soggetti bancari o finanziari. Noi siamo molto ottimisti sulla possibilità di realizzare queste sinergie, alle quali stiamo lavorando con grande impegno e che sono ormai nel nostro dna: dal 2018, infatti, abbiamo acquisito non solo il controllo dell’attuale Blu Banca, ma anche il controllo di una società di brokeraggio assicurativo, controllo che ci pone sulla strada giusta per divenire una banca-assicurazione e che ci sta già dando grandi soddisfazioni, anche perché ci aiuta a realizzare il nostro progetto di importanti collaborazioni con altri soggetti”.