Google Analytics 4 (ovvero GA4). Novità: i comportamenti degli utenti attraverso il tracciamento degli eventi
Google Universal Analytics (GA3) ha smesso di raccogliere ed elaborare nuovi dati. Ora è il momento di Google Analytics 4 (ovvero GA4).
- Raccoglie i dati del sito web e dell’app per comprendere meglio il percorso del cliente
- Utilizza i dati basati sugli eventi anziché quelli basati sulla sessione
- Include controlli per la privacy come la misurazione senza cookie e la definizione di modelli comportamentali e delle conversioni
- Le funzionalità predittive offrono indicazioni senza modelli complessi
- Le integrazioni dirette alle piattaforme multimediali contribuiscono a incentivare le azioni sul tuo sito web o nella tua app
Dal 1º luglio 2023 il precedente Universal Analytics standard ha smesso di elaborare nuovi dati. Trascorsa questa data, si potranno visualizzare i report di Universal Analytics per qualche mese ancora. Tuttavia, i nuovi dati verranno trasmessi solo a Google Analytics 4. Scopri di più
Universal Analytics 360 riceverà un’estensione per l’elaborazione dei dati una tantum, che terminerà il 1° luglio 2024.
Il marketing digitale
In altre parole, tranne casi particolari, i marketer professionisti che investono denaro nell’acquisto di inserzioni non hanno una vera e propria alternativa a Google Analytics, a meno che non accettino di rinunciare ad una serie di funzionalità (in primis, il retargeting) che renderebbero con ogni probabilità antieconomiche le proprie campagne online. È precisamente per questo motivo che la quasi totalità dei digital marketer utilizzano Google Analytics, che non a caso ha una fetta di mercato dell’85,8%.
Del resto, a parere di numerosi esperti, affidandosi a soluzioni on-premise di web analytics (ossia, soluzioni che prevedono l’installazione di un software su un server aziendale) entrano in gioco questioni tutt’altro che banali legate all’affidabilità, alle competenze tecniche e ai costi notevoli di manutenzione e di messa in sicurezza dei server. In altre parole, preferire altri software rispetto a GA4 comporta diversi problemi:
- sostenere dei tempi e dei costi eccessivi per la migrazione dei progetti web
- acquistare e installare un server privato dove tenere i dati personali degli utenti, cosa che oltre ad essere molto costosa, richiede anche una grande competenza tecnica
- mettere in sicurezza da eventuali data breach un server in locale con i dati dei clienti implica un’assunzione di responsabilità legale molto onerosa
- rinunciare ad una serie di funzionalità di GA4 (ad esempio, quella per creare le audience, quella per il retargeting, ecc.) e quindi non sfruttare elementi fondamentali per rendere profittevoli le inserzioni online.
I suggerimenti di Tag Manager Italia
GA4 è in grado di bilanciare la necessità di proteggere la privacy degli utenti e il poter tracciare i dati necessari per monitorare il successo delle tue campagne di marketing. A questo proposito, implementare un sistema di digital analytics che abbini Google Analytics 4 al tracciamento Server-Side è una soluzione efficace per rispettare le disposizioni europee in materia di Privacy.
Tag Manager Italia illustra nel dettaglio una soluzione che preveda l’utilizzo di GA4 e di una configurazione server-side in questo articolo scritto per la testata online Agenda Digitale.
In sintesi, grazie al binomio “GA4 – tracciamento Server-Side” è possibile:
- servirsi di un server intermediario localizzato in Europa su cui far giungere i dati degli utenti
- evitare che i dati personali degli utenti arrivino direttamente sui server di Google situati negli USA
- anonimizzare o rimuovere (parzialmente o totalmente) i dati personali degli utenti prima che arrivino ai server situati negli USA
- pseudonimizzare* i dati che raccogli, ossia trattare i dati in modo tale da non permettere di identificare un utente specifico
- oltre che analizzare i dati delle prestazioni delle campagne online, si può analizzare il percorso di navigazione e di conversione degli utenti e le attribuzioni delle conversioni ai vari canali di marketing
(*Del tema della pseudonimizzazione e del GDPR Tag Manager Italia ne parla qui).