Banca Etica

-
- Advertising -

Banca d’Italia analizza gli organi di governo del sistema bancario

La performance di Banca Etica. Un consiglio di amministrazione unico nel panorama bancario, composto in maggioranza da donne e con un’età media di 50 anni

- Advertising -

Banca d’Italia ha recentemente pubblicato i principali dati di un’attività di monitoraggio del grado di diversity dei consigli di amministrazione, dei consigli di sorveglianza e dei consigli di gestione delle banche italiane.

Lo scenario che emerge evidenzia come in più della metà delle banche analizzate non siano presenti donne nei consigli in nessun ruolo.

- Advertising -

Nelle banche con attivo fino a 10 miliardi di €, che rappresentano quasi il 50% del campione analizzato e che per dimensione sono paragonabili a Banca Etica, è emerso che nel 47% dei casi i consigli sono composti da soli uomini, la percentuale media di donne che ricoprono l’incarico di amministratore non esecutivo è pari al 10% e al 7% con riferimento al ruolo di amministratore esecutivo.

Banca Popolare Etica – istituto di credito nato nel 1999 che si caratterizza per una completa trasparenza sugli impieghi e per la struttura cooperativa e partecipativa, oggi attivo in Italia e in Spagna – può contare su un Consiglio di Amministrazione a maggioranza femminile (7 donne su 13 amministratori), un dato in netta controtendenza rispetto al panorama presentato dalla Banca d’Italia. La diversity del consiglio di Amministrazione è riscontrabile anche nella composizione geografica (5 consiglieri provenienti dal Nord Italia, 5 dal Centro, 2 dal Sud, 1 dalla Spagna) ed anagrafica, si va dai 35 ai 63 anni per un’età media di 50 anni.

Il Comitato Esecutivo di Banca Popolare Etica è composto da 2 donne e 3 uomini.

“Il percorso verso la parità di genere in Banca Etica si è sviluppato in modo naturale grazie alla nostra struttura partecipativa – spiega Anna Fasano, vicepresidente di Banca Etica – Sono state le nostre socie e soci ad eleggere un consiglio di amministrazione a maggioranza femminile, e il nostro Comitato Etico è composto da 6 donne e 1 uomo. Nelle relazioni con le lavoratrici e lavoratori ci impegniamo a garantire la possibilità di coniugare vita e lavoro, e quindi la possibilità di crescita professionale, grazie a uno specifico accordo siglato con le organizzazioni sindacali. La cura delle pari opportunità è a tutti gli effetti uno degli impegni della finanza etica e ci auguriamo che il sistema bancario italiano faccia significativi passi avanti su questo fronte”.


Il contenuto di questo testo (come di tutta la sezione “Sala stampa”) non impegna la redazione de Lamiafinanza: la responsabilità dei comunicati stampa e delle informazioni in essi contenute è esclusivamente delle aziende, enti e associazioni che li firmano e che sono chiaramente indicati nel titolo del testo.