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Autostrade per l’Italia emette due serie di obbligazioni per complessivi euro 1,1 miliardi

Ordini superiori ai 7 miliardi di euro con forte richiesta per la tranche a 10 anni, a dimostrazione dell’affidabilità che la Società riscontra sul mercato

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In data odierna Autostrade per l’Italia S.p.A. ha lanciato le prime emissioni obbligazionarie a valere sul proprio Euro Medium Term Note Programme di 7 miliardi di euro costituito nell’ottobre 2014 e recentemente aggiornato. In particolare, l’operazione prevede l’emissione di una serie da 600 milioni di euro della durata di 6 anni e di una serie da 500 milioni di euro della durata di 10 anni.

Le obbligazioni sono state collocate con successo presso investitori istituzionali con ordini per oltre 7 miliardi di euro e con una forte domanda proveniente da Regno Unito, Germania e Francia. Significative le condizioni ottenute:

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Obbligazioni a 6 anni
• cedola fissa pagabile ogni anno nel mese di novembre e pari a 1,125%;
• prezzo di emissione di 99,798;
• rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,16% corrispondente a un rendimento di 75 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap).

Obbligazioni a 10 anni
• cedola fissa pagabile ogni anno nel mese di novembre e pari a 1,875%;
• prezzo di emissione di 99,666;
• rendimento effettivo a scadenza è pari a 1,912% corrispondente a un rendimento di 100 punti base sopra il tasso di riferimento (mid-swap).

I proventi dell’emissione saranno destinati a soddisfare il fabbisogno finanziario di Autostrade per l’Italia e la data del regolamento e quindi l’emissione delle obbligazioni è prevista per il 4 novembre 2015.

Le agenzie Moody’s, Standard & Poor’s e Fitch Ratings hanno assegnato un rating creditizio rispettivamente pari a ‘Baa1’, ‘BBB+’ e ‘A-’ al Programma.

Le obbligazioni saranno quotate presso la Borsa Irlandese (Irish Stock Exchange).

JP Morgan, Mediobanca e UniCredit hanno agito in qualità di Joint Global Coordinators e Banca IMI, Bank of America – Merrill Lynch, Barclays, Crédit Agricole e Goldman Sachs hanno agito in qualità di Joint Bookrunners.


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