BFF BANKING GROUP: CdA approva schemi di bilancio 2017, utile netto contabile €96 mln, +32% e dividendi per €84 mln con dividend yield 8,6%

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Il Consiglio di Amministrazione di BFF Banking Group (BFF), ha approvato gli schemi di bilancio consolidato in corso di revisione contabile per l’esercizio 2017.

L’utile netto contabile di Gruppo del 2017 è pari a €95,5 mln, rispetto ai €72,1 mln del 2016, che comprendevano per 7 mesi Magellan nel perimetro di consolidamento.

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L’utile netto rettificato del 2017, calcolato escludendo le voci straordinarie, è pari a €83,7 mln, rispetto all’utile netto rettificato di €87,3 mln del 2016 (includendo Magellan per 12 mesi). Escludendo i costi relativi al Tier II, al finanziamento per l’acquisizione di Magellan per 5 mesi non inclusi nel 2016, alla riduzione del beneficio fiscale ACE, alla svalutazione totale del contributo volontario allo schema FITD e il contributo negativo relativo al business del factoring verso le PMI di Magellan messo in run-off a fine 2017 (per €8,7 mln di costi in totale), l’utile netto rettificato 2017 sarebbe pari a €92,5 mln, in aumento del 6% a/a “like-for-like”.

I dividendi proposti per il 2017 sono pari a €83,7 mln (rispetto ai €72,1 mln del 2016), equivalenti a un payout ratio sull’Utile Netto Rettificato del 100% e a 0,492 euro per azione ordinaria. Il dividend yield implicito basato sul prezzo delle azioni ordinarie al 08.02.2018 è pari al 8,6%.

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I crediti verso la clientela a fine dicembre 2017 ammontano a €3.018 mln, +21% rispetto ai €2.499 mln a fine 2016. I volumi acquistati sono aumentati del 17% a/a, pari a €4.001 mln, con una forte crescita registrata in tutti i paesi in cui il Gruppo opera. A fine 2017, i mercati internazionali (Spagna, Portogallo, Polonia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Grecia) rappresentano il 32% dei crediti.

A fine dicembre 2017, il Total Capital ratio è pari a 17,5%, al di sopra del target di Gruppo del 15% e, alla stessa data, il CET1 ratio è pari a 12,6%, confermando la solidità patrimoniale del Gruppo. Questi coefficienti sono calcolati escludendo €84 mln destinati alla distribuzione dei dividendi, e incorporano gli effetti della riduzione del rating della Repubblica Italiana da parte di BDRS nel 1° Trimestre 17.

Il Gruppo gode di un profilo di rischio basso: le sofferenze nette rappresentano lo 0,6% dei crediti verso la clientela, e il costo del rischio è di 20 punti base (14 punti base escludendo 6 punti base relativi al business in run-off del factoring verso le PMI di Magellan). Nel 2016, il costo del rischio era di 10 punti base (includendo Magellan per 12 mesi).

“L’esercizio 2017 ha visto BFF Banking Group crescere ulteriormente in Italia e sui mercati internazionali in cui è presente e raggiungere l’importante traguardo della quotazione. Confermiamo una elevata remunerazione per gli azionisti, con oltre 83m di euro di dividendi, ampio capitale, elevata efficienza operativa e un profilo di rischio limitato. Grazie allo straordinario contributo degli oltre 400 dipendenti del Gruppo, guardiamo con fiducia alle opportunità di crescita che abbiamo creato in questi anni in Italia e alla ulteriore internazionalizzazione di BFF Banking Group” – commenta Massimiliano Belingheri, Amministratore Delegato di BFF.


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