Air Liquide firma nuovi contratti per l’industria spaziale ed elettronica

Air Liquide ha firmato diversi nuovi contratti pluriennali per un valore complessivo di oltre 50 milioni di euro e, dall’inizio del 2018, ha iniziato a fornire xenon e kripton alle industrie dei semiconduttori e dei satelliti in tre aree geografiche: Europa, Stati Uniti e Asia.
I clienti di Air Liquide beneficiano dell’organizzazione logistica globale del Gruppo, distribuita su 30 paesi, che consente la fornitura di queste molecole ad alto valore aggiunto, estratte dai gas dell’aria all’interno dei grandi impianti di produzione del Gruppo.

L’industria dei semiconduttori utilizza lo xenon o il krypton all’interno dei nuovi processi produttivi di memorie flash di fascia alta, a minor costo. Le memorie flash consentono di rispondere alla crescente necessità di memorizzare e spostare massive quantità di dati.

Nell’industria spaziale, i satelliti a propulsione interamente elettrica utilizzano lo xeno. La propulsione elettrica utilizza l’energia prodotta dai pannelli solari del satellite per accelerare ed espellere un gas (lo xeno), provocando quindi il movimento del satellite generato dalla spinta. Con un sistema di propulsione elettrica, il peso del satellite è ridotto di circa il 35%, riducendo di conseguenza notevolmente i costi di lancio. Nei prossimi anni, si prevede che almeno metà del mercato adotterà questa tecnologia.

François Darchis, Senior Vice-President e membro del Comitato Esecutivo del Gruppo Air Liquide, che supervisiona l’Innovazione, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere stati scelti per fornire xenon e kripton di elevata purezza ai produttori di semiconduttori e al crescente mercato dei satelliti a propulsione elettrica. Come leader mondiale nella fornitura di xenon e kripton, grazie alla sua esperienza nelle tecnologie criogeniche e alla sua capacità di gestire una catena di approvvigionamento globale, Air Liquide è in grado di fornire con affidabilità molecole a forte valore aggiunto ai suoi clienti, in particolare nel settore high-tech.”

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