Il Gruppo Cassa Centrale approva il Piano Strategico 2023 – 2026

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Confermato l’impegno all’evoluzione del modello commerciale di Gruppo volto a consolidare ulteriormente la relazione con soci e clienti, aumentando la portata degli investimenti in tecnologia e digitalizzazione.

Aggiornamento dei target al 2026 e delle iniziative strategiche, che coniugano l’espansione dei volumi commerciali e della redditività con misure di efficientamento e significativi investimenti in tecnologia mantenendo al contempo una gestione prudente dei rischi.

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Progressiva integrazione delle logiche ESG in tutti i processi, con focalizzazione sui prodotti e servizi con connotati GSS (Green, Social, Sustainable) sviluppati anche dalle società prodotto interne al Gruppo industriale e distribuiti sul territorio nazionale dalle 671 banche affiliate.

Gli obiettivi previsti a Piano includono:

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  • Aumento della redditività attraverso un modello di business sostenibile: o Crescita del credito alle famiglie e alle imprese, previsto superamento quota € 50 miliardi a fine 2026 (CAGR, tasso annuo di crescita composto, 1,3%) e raccolta complessiva da clientela in area € 120 miliardi (CAGR 4,0%);
    • Margine di interesse nel 2026 stabile sui valori raggiunti nel 2022 di circa € 1,9 miliardi e in considerevole aumento (+36%) rispetto al 2021;
    • Ricavi netti da commissioni con un trend di crescita costante del 3,6% medio annuo (CAGR 2022 – 2026) per un importo a fine periodo di € 869 milioni;
    • Utile netto previsto stabilmente superiore a € 500 milioni in tutti gli anni del Piano quadriennale;
    • La capitalizzazione degli utili consente la generazione di nuovo patrimonio per oltre € 2 miliardi confermando e rafforzando il Gruppo quale uno dei più solidi a livello europeo.
  • Gestione dei costi e degli investimenti ICT (Information and Communication Technologies):
    • Iniziative di Piano per l’ottimizzazione dei costi tramite accordi quadro di Gruppo che valorizzino la dimensione dell’operatività raggiunta dal Gruppo;
    • Ulteriore significativo incremento degli investimenti in tecnologia durante l’intera durata del Piano, per supportare i processi di digitalizzazione e l’evoluzione del sistema informativo con l’obiettivo di garantire standard di servizio elevati e innovativi a soci e clienti.
  • Solida posizione patrimoniale e di liquidità:
    • CET1 (Common Equity Tier 1) e TCR (Total Capital Ratio) rimangono abbondantemente al di sopra dei requisiti di vigilanza con un continuo miglioramento di entrambi gli indicatori dal 22,8% al 26,6% nel 2026;
    • Consolidata e ampia la disponibilità di liquidità con un indicatore I/R in area 76% a fine piano.
  • Gestione proattiva del rischio di credito e politica di accantonamento che consente la costante riduzione delle esposizioni deteriorate nette:
    • Lo stock delle esposizioni deteriorate verso la clientela è previsto in diminuzione con un target a fine 2026 di € 2,4 miliardi e un indice di copertura del 70%;
    • L’indice NPL ratio lordo è previsto in diminuzione in arco Piano dall’attuale 4,9% al 4,4% pur in un contesto macroeconomico particolarmente incerto;
    • Incidenza del credito deteriorato netto attesa in area 1,4% a fine piano.