Agenzia delle Entrate e MEF accelerano sulla dichiarazione precompilata per tutti i cittadini

La convenzione siglata tra Agenzia delle Entrate e MEF per il triennio 2023-2025 prevede la progressiva dematerializzazione dei modelli dichiarativi, con il fine ultimo di arrivare ad una sorta di dichiarazione precompilata, che il contribuente dovrà semplicemente verificare.

Sulla base della metodologia condivisa con l’Agenzia delle entrate, l’Agenzia di Riscossione conduce autonome indagini di Customer Satisfaction sui servizi erogati: nel comune intento del costante miglioramento dei rapporti Fisco-Contribuenti e allo scopo di valorizzare ogni iniziativa finalizzata alla tempestività, semplicità e chiarezza nella fruizione dei servizi di informazione e assistenza, l’Agenzia di Riscossione si impegna a promuovere la qualità dei servizi e le iniziative di miglioramento.

L’obiettivo a lungo termine è rendere i contribuenti completamente autonomi nella gestione delle loro dichiarazioni fiscali. Ciò renderà inutile la consultazione con enti di assistenza fiscale esterni in quanto il modello precompilato fornito dall’Agenzia delle Entrate sarà già accurato e completo.

Ulteriori aspetti da considerare nel prossimo futuro riguardano la crescente domanda di digitalizzazione dei contribuenti e degli intermediari, enfatizzata dalla rapida evoluzione tecnologica, che sperimentano in numero sempre maggiore i vantaggi derivanti dall’interazione digitale con l’Amministrazione, nonché la necessità per l’Agenzia di raccogliere autonomamente e automaticamente dati da fonti esterne distribuite (ad esempio, le fatture elettroniche e i dati trasmessi da registratori telematici e distributori automatici) al fine di limitare le richieste informative al contribuente stesso, ridurre l’invasività dei controlli tradizionali e le necessità di verifica o correzione dei dati trasmessi.

In sintesi, gli ambiti strategici di intervento sarebbero: la compliance volontaria dei contribuenti; la promozione dell’adempimento spontaneo; la risoluzione delle controversie fiscali; la valorizzazione delle risorse a disposizione.

L’Agenzia, in attuazione delle previsioni di cui alla legge n. 212/2000, assicura al Garante del contribuente il supporto tecnico-logistico e le risorse umane necessarie per lo svolgimento delle sue funzioni e fornisce risposta alle segnalazioni del Garante del contribuente entro 30 giorni.