In arrivo la prima raccolta di capitale compliant tramite security token

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Tutti quanti, ormai, siamo famigliari con la definizione di “Security” di un prodotto finanziario. Soprattuto in seguito ai tanti dibattiti negli Stati Uniti, dove fornire assets così definiti in maniera non regolamentata costituisce un reato (di cui sono accusati la quasi totalità degli exchange).

Ricapitolando, comunque, si tratta di fatto di token che rappresentano possesso di una quota di un progetto o azienda, e che danno diritto a utili derivanti dal business di tale proprietà.

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Fino ad ora siamo stati abituati a percepire questo termine con una connotazione negativa, dato che i progetti, pur di mantenere un accesso al ricco mercato americano, cercano sempre di non rientrare in questa definizione. Basti vedere il caso eclatante di Ripple e della sua battaglia contro la SEC per il fatto di poter definire o meno la sua coin XRP una security.

SOMA Finance – che nasce da una joint venture tra Mantra e Tritaurian Capital – abbraccia però questa definizione e prevede di offrire la prima security digitale legalmente emessa e strutturata in modo compliant (cioè conforme alle regole) agli investitori retail globali e statunitensi alla fine di questo mese.

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La società prevede di vendere fino a $5 milioni di quote, non si sa ancora se in una o più tranche, con la prima già definita al prezzo di 2,50 dollari per token. Il token offre inoltre vantaggi ai detentori, incluso il diritto a un dividendo fino al 10% dei profitti di SOMA.

Niente di diverso, per esempio, dal token KCS di Kucoin. Tranne per il fatto che in questo caso il processo è completamente regolamentato. Il lancio del token SOMA è previsto per l’inizio di ottobre. Il token SOMA costituisce la prima emissione di crowdfunding regolamentata sulla piattaforma SOMA Finance, ha affermato l’azienda. SOMA Finance è uno scambio decentralizzato multiasset (DEX) e una piattaforma di emissione per azioni tokenizzate, risorse digitali e token non fungibili (NFT).

Una critica spesso mossa al settore delle criptovalute è che i token non rappresentano un vero e proprio diritto finanziario sul capitale o sul debito dell’emittente. Come sappiamo bene, in caso di bancarotta o frode, gli investitori vengono spesso lasciati in possesso di token privi di valore con poche o nessuna possibilità di recupero dei propri soldi.

La particolarità del token SOMA è che rappresenterà effettivamente un interesse finanziario in SOMA a livello aziendale, poiché il token sarà un’azione privilegiata partecipativa e non cumulativa di SOMA finance, ha affermato la società. “Abbiamo lavorato in silenzio ma diligentemente per sviluppare la tecnologia necessaria per lanciare un mercato decentralizzato rivoluzionario per risorse digitali, titoli digitali conformi e NFT, collaborando con le autorità di regolamentazione per fornire una piattaforma finanziaria decentralizzata altamente regolamentata”, ha affermato il CEO di Tritaurian Capital.” Tritaurian Capital è un broker-dealer registrato e membro della Financial Industry Reporting Authority (FINRA) e della Securities Investor Protection Corporation (SIPC).

Come riportato nell’articolo di Coindesk linkato in basso, è anche il primo broker-dealer di sistemi di trading non alternativi ad essere approvato per una licenza per la vendita di titoli di collocamento privato digitale utilizzando la tecnologia blockchain.

Vedremo se altri attori seguiranno l’esempio di Soma, ma sicuramente si tratta di un caso concreto di utilizzo della tecnologia blockchain in maniera regolamentata.

 


FONTE: https://www.coindesk.com/business/2023/09/06/soma-finance-to-issue-the-first-retail-compliant-digital-security/?utm_medium=social&utm_source=onecryptofeed&utm_campaign=headlines