Da Copilot all’Healthcare, tutta la potenza trasformativa dell’IA

La chiave per investire con successo in temi come l’intelligenza artificiale (IA) è la capacità di separare il clamore dalla realtà per determinare realmente se un’azienda può crescere fino a raggiungere le elevate valutazioni a cui viene scambiata.

Contestualmente, occorre anche identificare i perdenti dell’IA, ossia le aziende che si trovano chiaramente dalla parte sbagliata del cambiamento. In un settore complesso e in rapida crescita, è fondamentale disporre di analisti esperti che valutino l’impatto delle tecnologie dirompenti e puntino attivamente a individuare vincitori e vinti.

Due settori che puntano sulla diffusione dell’IA sono il comparto dei semiconduttori e i fornitori di cloud pubblici che raccolgono e archiviano i dati che costituiscono la materia prima dell’informatica avanzata.

In tutti i settori, l’IA può appropriarsi dei processi più banali, consentendo agli specialisti di concentrarsi sulle funzioni a valore aggiunto. Ad esempio, con Copilot già oggi Microsoft offre un servizio in grado di generare linee di codice. È probabile che le aziende di software, nuove ed esistenti, continuino a integrare l’IA nelle loro offerte per generare ancora più valore per i loro clienti.

Un altro settore in cui l’IA potrebbe avere un impatto significativo è quello della sanità. Immaginate di trovarvi in un paese emergente o in un’area rurale, dove potreste essere a centinaia di chilometri di distanza dal medico più vicino, e di poter usare l’IA per autodiagnosticare i sintomi.

Anche il processo di produzione di nuovi farmaci è pronto per essere trasformato dall’IA. La possibilità di utilizzare modelli di IA di grandi dimensioni per analizzare agenti patogeni e biomolecole a una velocità significativamente superiore a quella di un essere umano accelererebbe il processo e, auspicabilmente, consentirebbe ai produttori di sviluppare cure in tempi molto più rapidi rispetto al passato.

Esistono ancora aree di mercato ragionevoli in cui investire in società di IA? Sebbene le valutazioni di alcune aziende siano aumentate, non siamo ancora ai livelli della bolla delle dot-com. Soprattutto, il potenziale di crescita degli utili sembra reale e si sta già concretizzando in alcune aree del settore tecnologico e del mercato in generale.

Negli ultimi 15 anni, il settore tecnologico è stato il più performante dell’economia e continuerà a esserlo. Il bello di investire in società in crescita di alta qualità a valutazioni ragionevoli è che il loro algoritmo di crescita dovrebbe rimanere costante per più anni, al di là di ciò che può accadere in un periodo di tempo di sei mesi.

La tecnologia sta avendo un impatto decisivo su tutti i settori dell’economia globale. Il tema chiave è investire in società in crescita che guidano l’innovazione o che beneficiano dei progressi tecnologici con una cultura dell’innovazione resiliente. A livello di allocazione, posizioni minori possono poi essere assunte in realtà che presentano un ampio potenziale di rialzo in uno specifico scenario.