Quest’anno la salita del Nikkei, il principale indice della Borsa giapponese, sembra inesorabile. Year-to-date, l’azionario nipponico ha registrato una crescita quasi del 20% in valuta locale, segnando la performance migliore su scala globale per un paniere così grande. Lo scorso 22 febbraio, l’indice di riferimento giapponese aveva già superato il… Read More »
Il senso comune vuole che gli investitori vengano pagati di più per aver assunto un rischio maggiore. Ciò tende a essere vero nel mercato obbligazionario: più si allunga la scadenza delle obbligazioni detenute, maggiore è l’incertezza che si sta sottoscrivendo e maggiore dovrebbe essere la remunerazione. È semplice: se si… Read More »
L’economia statunitense ha mostrato una certa resilienza all’inizio del 2024, anche se sono emersi alcuni segnali di moderazione. I dati di gennaio hanno indicato un indebolimento delle vendite al dettaglio e della produzione industriale, ma le stime del PIL per il 1° trimestre del 2024 hanno continuato a registrare un… Read More »
La vivacità dell’attività economica e le aspettative dei mercati riguardo alle politiche delle banche centrali e agli utili societari sono stati i fattori che hanno influito sui prezzi degli asset. Le valutazioni sono eccessive in alcuni segmenti come quello dei titoli a mega- capitalizzazione dove anche i margini degli utili… Read More »
Lo scorso anno il sostegno alle blue chip giapponesi espresso da operatori di alto profilo ha suscitato l’ottimismo sui mercati di Tokyo a fronte del deprezzamento dello yen. L’atteso passaggio dalla deflazione all’inflazione sul piano macro, i solidi utili societari e le iniziative di riforma della corporate governance giapponese, ad… Read More »
Solo un anno fa, ci stavamo preparando alla recessione più attesa della storia e il rendimento dei Treasury USA a 10 anni minacciava di scendere sotto il 3%. Un anno dopo, il rendimento a dieci anni negli USA ha toccato, per breve tempo, un massimo pluridecennale del 5%, mentre i… Read More »
Febbraio è stato caratterizzato da una buona stagione degli utili negli Stati Uniti, ma nulla di rilevante in Europa, che consideriamo credit neutral. Nonostante la volatilità e il puntuale aumento dei tassi d’interesse, la tendenza degli spread del credito Investment Grade è verso il restringimento, soprattutto con l’afflusso al segmento.… Read More »
I rendimenti statunitensi sono scesi nel corso della scorsa settimana, con la testimonianza di Powell al Congresso che non è stata così aggressiva come alcuni temevano. Con il presidente della Fed che ha riaffermato una narrativa di tagli dei tassi nei mesi a venire, nonostante i recenti e solidi dati… Read More »
Le azioni globali hanno raggiunto nuovi massimi storici: l’S&P 500 ha superato la soglia di 5.000 punti a febbraio e il Nikkei giapponese è tornato ai livelli registrati prima della grande crisi degli anni ‘90 del secolo scorso. Il DAX viaggia deciso verso quota 18.000 e l’EuroStoxx tenta di toccare… Read More »
La Banca Centrale Europea ha messo in atto misure straordinarie di politica monetaria sulla scia della crisi del debito sovrano dell’Eurozona. Sebbene fra tali misure vengano ricordate soprattutto il quantitative easing e i tassi d’interesse negativi, esse includevano anche l’introduzione della forward guidance sui tassi d’interesse da parte della Bce.… Read More »